Per studenti, docenti e tecnici amministrativi dei due Atenei

Servizi bibliotecari raddoppiati, grazie alla convenzione tra Udine e Trieste

Operazione avviata dalle due Università regionali
a favore di 4 corsi di laurea magistrale interateneo

I servizi bibliotecari delle università di Udine e Trieste raddoppiano, grazie alla convenzione per l’unificazione dei reciproci servizi, sottoscritta oggi dai rettori Cristiana Compagno e Francesco Peroni. La convenzione riguarda, per ora, i servizi di accesso e fruizione del patrimonio bibliografico, cartaceo ed elettronico, messo a disposizione delle attività di ricerca e didattica svolte nell’ambito di 4 dei 6 corsi di laurea magistrale avviati in modalità interateneo, ossia Scienze e tecnologie per l’ambiente e il territorio, Fisica, Italianistica e Scienze dell’antichità: archeologia, storia, letterature. In questo modo, docenti, studenti e personale tecnico-amministrativo delle due università potranno avere accesso diretto, alla stregua degli utenti istituzionali interni, alle reciproche strutture bibliotecarie e servizi: dalla consultazione in sede a quella dei cataloghi elettronici, dai servizi di prestito, alla fotocopiatura e richiesta e fornitura di documenti.

«La cooperazione e progettazione di attività finalizzate a ottimizzare l’utilizzo delle risorse e l’erogazione dei servizi – ha spiegato il rettore Cristiana Compagno – risponde all’esigenza di offrire un supporto adeguato di servizi ai corsi di laurea interateneo, favorendo l’omogeneità delle procedure e l’unificazione degli strumenti attualmente in uso». L’unificazione «moltiplica le fonti di conoscenza messe in rete dai due atenei – ha aggiunto Compagno –, che hanno dimostrato grande capacità di integrazione e sinergia, con l’obiettivo di aumentare l’efficienza e la qualità dei servizi».

«Quando abbiamo scommesso sulla nuova offerta formativa interateneo – sottolinea il rettore Francesco Peroni -, l'abbiamo concepita come moltiplicatore di qualità e non come mera razionalizzazione dei costi. Se ancora ne occorresse la prova, lo si vedrebbe con la convenzione che abbiamo sottoscritto: chi abbia esperienza di grandi università, sa quanto il disporre di una struttura bibliotecaria ampliata in logica di rete comporti opportunità e servizi che vanno ben oltre la pura confluenza dei singoli giacimenti bibliografici». Il risultato ora ottenuto «rappresenta un traguardo reale – ha detto Peroni – che dimostra la grinta e la tenacia con cui i due atenei sanno collaborare per una reale migliore distribuzione delle risorse; un risultato che risponde in maniera concreta a discorsi su possibili fusioni posti a volte a sproposito e con approcci puramente contabilistici».

Da parte del delegato per le Biblioteche dell’ateneo di Udine, Ludovico Rebaudo, l’auspicio a «un forte sostegno da parte delle istituzioni per l’integrazione di tutti i servizi bibliotecari» e l’appello affinché «chiunque ne abbia facoltà – ha concluso Rebaudo - ci sostenga nella disponibilità della risorse per poter competere a livello europeo e internazionale».

Il progetto di unificazione, in particolare, «riguarda – ha ricordato Rebaudo - cinque Centri Interdipartimentali di servizi bibliotecari e un Centro speciale dell’ateneo friulano e, per l’ateneo giuliano, 8 biblioteche di area per un totale di 13 punti biblioteca». In questo modo «gli utenti avranno complessivamente a disposizione – ha precisato la referente del Sistema bibliotecario dell’ateneo friulano, Liliana Bernardis – un patrimonio rappresentato da 1 milione e 230 mila monografie, 138 banche dati, 7.550 abbonamenti correnti e 18.489 periodici elettronici».

Da segnalare, inoltre, che il catalogo elettronico collettivo dell’università di Udine (http://opac.bib.uniud.it) «comprende - aggiunge Bernardis - circa 350 mila record, o descrizioni, relativi a tutte le pubblicazioni monografiche e periodiche, su qualsiasi supporto, possedute o in fase di acquisizione da parte delle biblioteche dell’ateneo a partire dal 1992, anno di avvio del progetto di informatizzazione del sistema bibliotecario. Il catalogo elettronico dell’ateneo di Trieste (http://www.biblio.units.it) confluisce nell’Opac Polo SBN del Friuli Venezia Giulia, che comprende oltre al posseduto delle biblioteche dell’università, i record relativi al patrimonio di biblioteche pubbliche di Trieste, Gorizia, Pordenone, Udine».

Alla sottoscrizione dell’accordo erano presenti, con i due rettori, il delegato per le Biblioteche dell’ateneo di Udine, Ludovico Rebaudo, e le referenti per i sistemi bibliotecari di Udine e Trieste, rispettivamente Liliana Bernardis e Lisa Balbi.

I corsi di laurea interateneo Udine-Trieste

Complessivamente, per l’anno accademico 2010/2011, le università di Udine e Trieste hanno avviato in modalità interateneo il corso di laurea triennale in Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro della facoltà di Medicina dei due atenei e sei corsi di laurea magistrale in Scienze e tecnologie per l’ambiente e il territorio delle facoltà di Agraria di Udine e di Scienze matematiche, fisiche e naturali di Trieste, Fisica delle facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali dei due atenei, Italianistica e Scienze dell’antichità: archeologia, storia, letterature delle facoltà di Lettere e filosofia dei due atenei, Scienze della riabilitazione e Scienze della prevenzione delle facoltà di Medicina dei due atenei.

Le convenzioni che regolano i corsi di studio in modalità interateneo prevedono che le due università siano ad anni alterni sede amministrativa del corso di laurea, ossia l’ateneo presso cui lo studente si immatricola e che gestirà le pratiche di carriera dello studente. Fanno eccezione Scienze e tecnologie per l’ambiente e il territorio e Fisica le cui sedi amministrative, secondo l’accordo 2010/2011, sono rispettivamente Udine e Trieste. Per quanto riguarda la didattica, essa è organizzata nelle sedi di Udine e Trieste in base ai singoli accordi e convenzioni che riguardano i diversi corsi.

Per gli studenti fuori sede gli Erdisu di Udine e Trieste possono mettere a disposizione alloggi a condizioni agevolate e prevedere particolari forme di sostegno alla mobilità. Gli studenti possono, infatti, usufruire di una riduzione del 50% sull’abbonamento per l’utilizzo dei treni e dei mezzi di trasporto su gomma. Per informazioni è possibile contattare l’Erdisu di Udine, www.erdisu.udine.it, contatto@erdisu.udine.it, 0432 245772-245717, e l’Erdisu di Trieste, www.erdisu.trieste.it, dirittoallostudio@erdisu.trieste.it, 040 3595203-205.

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