Domani kick off meeting a Trieste
Educare alla diversità, al via il progetto tranfrontaliero "EDUKA"
Si terrà domani, venerdì 28 ottobre, alle ore 14.30, presso la sala Tessitori del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Piazza Oberdan n. 5, Trieste, il kick off meeting con la conferenza stampa del progetto EDUKA – Educare alla diversità, finanziato dal bando per la presentazione di progetti standard n°02/2009 nell'ambito del Programma per la Cooperazione Transfrontaliera Italia- Slovenia 2007-2013, dal Fondo europeo di sviluppo regionale e dai fondi nazionali.
Il progetto EDUKA è finalizzato alla promozione dei valori interculturali, in quanto fondamentali per la formazione e lo sviluppo dei rapporti nella società multietnica e multilingue. L’obiettivo del progetto è quello di creare le conoscenze e gli strumenti per l’educazione alla diversità e all’interculturalità nell’ambiente scolastico e universitario e di trasmetterli in particolare ai giovani e ai docenti in tutti i livelli d’educazione.
Il titolo e i contenuti del progetto si collegano agli studi recenti sulle società multietniche che sottolineano l’importanza di introdurre a vari livelli di politiche statali, regionali e locali il concetto di “gestione della diversità”. Questo significa includere politiche di riconoscimento delle varie comunità etniche presenti nella società, dei loro interessi e dei loro diritti sia a livello individuale che di gruppo nei vari settori d’intervento dello stato, tra i quali uno dei più importanti è quello dell’educazione.
Il progetto si ricollega a tre principali bisogni che emergono dall’analisi socio-economica dell’area- Programma: rafforzare la cooperazione transfrontaliera nel campo dell’educazione, valorizzare il patrimonio culturale e la diversità etnica e trasferire le conoscenze dai centri di ricerca al territorio.
L’area-Programma presenta peculiarità specifiche dal punto di vista della compresenza di varie lingue e culture. Storica è la presenza della Comunità nazionale slovena nella Regione FVG e di quella italiana nell’Istria slovena, le quali hanno recentemente sviluppato numerosi progetti congiunti volti a incentivare la cooperazione transfrontaliera e migliorare i collegamenti tra le due regioni di confine e le rispettive popolazioni che hanno recato vantaggio all’intero territorio interessato. Rilevante inoltre nella Regione FVG la presenza della lingua e della cultura friulana. Si evidenzia anche un forte aumento tendenziale della presenza di cittadini stranieri residenti nell’area programma con un indice di vecchiaia notevolmente inferiore rispetto alla popolazione residente che sono organizzati in comunità e costituiscono le cosiddette “nuove” minoranze. Si riscontra dunque un bisogno di promuovere l’educazione interculturale e la reciproca conoscenza tra le varie comunità etniche, culturali e linguistiche che vivono e operano nell’area di riferimento.
I partner partecipanti sono rappresentati dalle principali istituzioni universitarie ed enti di ricerca, enti pubblici nonché organizzazioni facenti capo alle minoranze tradizionali di un’area che si estende da Ravenna fino a Ljubljana, le quali lavoreranno in reti transfrontaliere di collaborazione. Il Lead partner del progetto è lo SLORI – Istituto sloveno di ricerche. I partner del progetto sono la Provincia di Ravenna, l’Università del Litorale con la Facoltà di Studi Umanistici di Capodistria, l’Università degli Studi di Trieste con il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali, l’Università degli Studi di Udine – Dipartimento di Scienze Umane, l’Università Ca’ Foscari di Venezia, la Societât Filologjiche Furlane - Società filologica Friulana "Graziadio Isaia Ascoli", l’Associazione degli appartenenti alla comunità Nazionale Italiana - Unione Italiana e l’Istituto per l'emigrazione slovena e per le migrazioni del Centro di ricerche scientifiche dell'Accademia della Scienza e dell'Arte Slovena.
I partner daranno luogo assieme alle scuole partecipanti ad attività educative, informative, promozionali e di ricerca: laboratori didattici e di ricerca transfrontalieri per studenti e docenti, conferenze informative presso scuole e università, elaborazione di unità didattiche, manuali, giochi e dvd nonché organizzazione di convegni. Particolare attenzione verrà rivolta alla concreta applicazione dell’educazione interculturale tenendo conto sia delle minoranze tradizionali (in particolare di quella italiana in Slovenia e quelle slovena e friulana in Italia) sia delle nuove minoranze o gruppi di migranti.
Il costo totale del progetto ammesso a finanziamento è di 1.335.000,00 €. Il progetto ha avuto inizio il 01/10/2011 e si concluderà il 30/09/2014. Le attività previste avranno luogo nelle province di Trieste, Gorizia, Udine, Venezia, Ravenna in Italia e nelle Regioni statistiche Obalno-kraška, Osrednjeslovenska e Goriška in Slovenia.
FONTE: COORDINAMENTO PROGETTO “EDUKA”