Oltre 1000 presenze per la “Settimana del design” di Asdi Sedia

Arte e design per far conoscere il Distretto della sedia nel mondo

Premiati i progetti degli studenti della facoltà di Economia dell’Ateneo di Udine

Nella serata di chiusura della Settimana del design, alla seconda edizione dell’Italian Workshop Design Iwd 2012, creazione dell’Asdi Sedia - Italian Chair District, quest’anno realizzata grazie alla partnership con la Camera di Commercio di Udine e ospitata nei giardini dell’Abbazia di Rosazzo (Manzano), sono stati premiati con attestati e speciali riconoscimenti alcuni studenti dell’Università di Udine della Facoltà di economia - corso di marketing e organizzazione PMI. Gli studenti hanno ideato nel corso dell'anno un progetto di innovazione da proporre alle aziende dell’ICD. Tra i progetti presentati (Cibele, Eve Margot, Easy Sit, Id Chair, Wood Seat) è stato premiato il gruppo "Wood Seat" composto Jessica Martinig, Davide Mauro, Helga Pavan e Federica Rosa. Per il progetto Analogico/Digitale, realizzato in collaborazione con il DITEDI e la partecipazione del Parco Agroalimentare, sono stati citati e invitati a presentare le loro ideazioni tutti gli illustratori che hanno partecipato all'iniziativa cui è stato consegnato un attestato di partecipazione (Chiara Giorgiutti, Laura Pozzar, Michela Giorgiutti, Nancy Rossit, Silvia Blazina, Stefano Carradetti, Veronica Adami, Giovanni Di Natale). Tra tutti il lavoro di Nancy Rossit dal titolo "My chair is Alive" realizzato per Very Wood è stato quello che ha più colpito la giuria di esperti, guadagnandosi il primo premio. “La realizzazione di questo progetto è l'esempio concreto di come la collaborazione tra Distretti - ha detto il direttore dell’Asdi Sedia, Carlo Piemonte -, possa essere il punto di forza per lo sviluppo sinergico dei nostri comparti”.

Sette serate, oltre mille presenze agli incontri-apertivi nelle aziende e alle esposizioni allestite negli spazi storici dell’Abbazia di Rosazzo, centinaia di siti nazionali e internazionali che hanno trattato le tematiche della contaminazione tra arte, tradizione, design, fotografia, video e nuove tecnologie. Questo il bilancio di Iwd 2012, E il Friuli, con le sue aziende il prodotto dell’ingegno degli imprenditori - ha detto in occasione della serata di chiusura, il presidente dell’Asdi Sedia, Giusto Maurig - si è fatto conoscere anche fuori dall’Italia, in tanti Paesi. Il successo dell’edizione 2012 dell’Idw si affianca a timidi ma importanti segnali positivi che arrivano dall’export del comparto del legno della provincia di Udine: dopo cinque anni di dati negativi, si registra di recente un +5% nelle esportazioni dell'ultimo trimestre”.
 
L’ottimismo, quindi, fa guardare avanti. “Dalla crisi è riuscito a emergere comunque chi ha puntato sull’innovazione - ha detto il vicepresidente della Provincia di Udine, Daniele Macorig -; è chiaro oggi, più di ieri, che chi non rinnova è destinato a morire. Non è il caso delle imprese del Distretti, che hanno scelto di mettersi in gioco e non sacrificare mai il nuovo: hanno voluto guardare avanti oltre ogni difficoltà, riuscendo nel loro intento. Il contatto creativo che ha portato l’IWD a far lavorare, gomito a gomito, per una settimana, designer internazionali a imprenditori, direttamente in fabbrica, è una strada importante da continuare a percorrere per guardare con fiducia al futuro”. Soddisfazione per la presenza di tanti giovani alle esposizioni e nelle aziende aperte per la poliedrica manifestazione: “è fondamentale far conoscere alle nuove generazioni il Distretto della Sedia - ha sottolineato Piemonte - oggi riscontriamo con gioia una sana voglia delle nuove generazioni di interagire con le aziende del nostro comparto ed una attenzione verso i prodotti di eccellenza delle nostre aziende”. E già si guarda all’edizione numero 3 dell’IWD, nel 2013.
 

Attestati sono stati consegnati anche ai designer Dean Brown, Goncalo Campos, Oscar Diaz, Brunno Jahara, Romain Lagrange, Kirsty Minns, David Raffoul e, per l’Italia, Giorgia Zanellato. “Un ringraziamento particolare alla Cciaa di Udine e al suo presidente, Giovanni Da Pozzo, che ha creduto nell’iniziativa, a Fabrica del Gruppo Benetton (con Sam Barom, Marta Celso e Valentina Carretta), ai Comuni e alla Provincia di Udine che hanno patrocinato l’evento, a Turismo Fvg, all’Ipsia Mattioni e i tanti collaboratori a supporto della kermesse. Per le esposizioni un grazie speciale all’Adi Fvg, con Ivo Boscariol e Silvia Gortana, allo staff di Mittelmoda col suo presidente Marzotto e al direttore Maurizio Tripani, a Marco Torchio per aver voluto mettere in mostrale sue originalissime “Sedie del torchio”, ad Anke Bernotat e Jan Jacob Borstlap per Chair Wear, “gli abiti” per le sedute” e a Giuliano Koren per le fotografie d'autore scattare agli imprenditori del Distretto. Un ringraziamento a quanti si sono adoperati per gli aperitivi proposti nelle aree produttive e laboratoriali di Area Declic, Calligaris, Sincerotto Mobili, Studio Borella e nella Villa Cabassi di Corno di Rosazzo, grazie al Comune e ai vignaioli locali. Ospiti internazionali: Sam Baron, Marco Muscogiuri, Martino Camper, Luca Nicletto, Marco Torchio,Elio Fiorucci.

FONTE: UFFICIO STAMPA IWD

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