A quattrocento anni dalla pubblicazione del primo Vocabolario della Crusca

La nascita del vocabolario: studiosi italiani a confronto all'Università di Udine

Martedì 12 e mercoledì 13 marzo a Palazzo Florio a Udine

È dedicato alla pubblicazione del primo vocabolario scientifico in Europa, quello della lingua italiana dell’Accademia della Crusca del 1612, il convegno dell’Università di Udine su “La nascita del vocabolario” che si terrà martedì 12 (dalle 16) e mercoledì 13 marzo (dalle 9.30) nella sala Florio di Palazzo Florio (via Palladio 8) a Udine. Introdurranno i lavori il direttore del dipartimento di Studi umanistici Andrea Tabarroni, e la presidente dell’Accademia della Crusca, Nicoletta Maraschio.
 
A poco più di quattrocento anni dall’edizione del primo “Vocabolario della Crusca” (stampato a Venezia da Giovanni Alberti) il dipartimento di Studi umanistici dell’Ateneo friulano riunisce storici della lingua e della letteratura italiana, filologi e linguisti per riscoprire e attualizzare l’importanza di quell’evento che, aprendo la via alla moderna lessicografia non solo italiana, segna uno spartiacque nella storia della nostra lingua.
 
«Il primo vocabolario della Crusca – spiega Antonio Daniele, professore di Linguistica italiana all’Università di Udine – ha contribuito a segnare l’identità degli italiani e a porre le basi dell’unità nazionale». Il seminario ripercorrerà le vicende che portarono alla stesura del vocabolario e le polemiche che provocò la sua uscita. «Accanto a questo – sottolinea Daniele – saranno analizzati fatti e protagonisti che da allora si confrontarono con i problemi derivanti dall’egemonia culturale della Crusca, il suo monopolio ideologico, le scelte nella formazione dei criteri di inclusione o esclusione di singoli autori da esaminare, di termini da introdurre, di regole da imporre o rifiutare».
 
Il programma della prima giornata prevede gli interventi di Ivano Paccagnella (Università di Padova), La grammatica nei primi vocabolari; Gino Belloni (Università di Venezia), Per i “citati” della Crusca; Riccardo Drusi (Università di Venezia), La ‘Tavola Ritonda’ tra Borghini e la Crusca; Domenico De Martino (Accademia della Crusca), Protofilologia dantesca per il primo Vocabolario
 
La seconda giornata vedrà, in mattinata (dalle 9.30) le relazioni di Andrea Bocchi (Università di Udine), I Florio contro la Crusca; Antonio Daniele (Università di Udine), Paolo Beni e la Crusca; Piermario Vescovo (Università di Venezia), La Crusca in scena.Goldoni e dintorni; Ilvano Caliaro (Università di Udine), Il protopurismo di Giulio Cesare Becelli; Silvia Contarini (Università di Udine), La Crusca nel “Caffè”; Laura Nascimben (Università di Udine), Carlo Gozzi e la Crusca.
 

Nel pomeriggio (dalle 15) interverranno: Tina Matarrese (Università di Ferrara), Le ‘Postille’ del Monti alla Crusca; Rolando Damiani (Università di Venezia), Leopardi e la Crusca; Fabiana Fusco (Università di Udine), Dizionari dialettali ottocenteschi; Vittorio Formentin (Università di Udine), Filologia e lessicografia:due discipline in contatto. In conclusione sarà presentato il volume di Ivano Paccagnella “Vocabolario del pavano (XIV-XVII secolo)”, pubblicato da Esedra editrice (Padova 2013).

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