Evento dei corsi di Rp e Comunicazione integrata per le imprese e le organizzazioni
Aziende, brand e impegno sociale: esperti a confronto a Gorizia
Il 7 maggio, alle 10, nell’aula magna del polo di Santa Chiara
Raccontare l’impegno di aziende e brand per migliorare l’approccio alla sostenibilità ambientale, alla parità di genere, al rispetto delle filiere produttive e alle politiche di inclusione. È l’obiettivo dell’incontro “Sfide per le imprese nel futuro fuggente e impegno sociale dei brand” che l’Università di Udine terrà mercoledì 7 maggio, dalle 10, a Gorizia, nell’aula magna del polo di Santa Chiara (via Santa Chiara 1).
Interverranno Enzo Risso, direttore scientifico di Ipsos, società di ricerche di mercato e consulenza, Patrizia Martello, senior research advisor di Omnicom Italia, società di consulenza strategica in comunicazione. Introdurrà e modererà Renata Kodilja, coordinatrice dei corsi di studio in Relazioni pubbliche e in Comunicazione integrata per le imprese e le organizzazioni che promuovono l’evento.
Reputazione e brand in otto settori, la ricerca
Durante l’incontro verranno presentati i dati della ricerca “Post-Invasion 2024/2025” realizzata da Omnicom. Lo studio ha analizzato la reputazione di otto settori chiave dell’economia italiana, con 64 brand a essi associati, intervistando oltre 2000 consumatori.
Sul piano della sostenibilità aziendale, la ricerca evidenzia la sensibilità degli italiani su tutti i temi Esg, cioè ambiente, società e gestione aziendale. Fra tutti però la lotta all'inquinamento viene considerata la priorità più importante. Il “maggior valore” di prodotti e servizi, creato da certificazioni e trasparenza su produzione, filiera e tracciabilità, si conferma elemento fondamentale per la reputazione aziendale
I ricercatori hanno anche analizzato il divario tra aspettative e reali esperienze del pubblico in riferimento alla percezione di un brand. Su questo equilibrio poggia la reputazione di un marchio. L’indicatore che misura questo scostamento – l'Authenticity Gap – si basa su nove fattori che concorrono a creare il percepito della marca e di un intero settore. Nove elementi che si dividono in tre macro-aree interconnesse: impatto sociale e ambientale, comportamenti aziendali, benefici per i clienti. Lo studio sottolinea infatti che la reputazione di un brand deriva solo per il 40% dai prodotti e servizi offerti dall’azienda. È quindi molto importante il percepito determinato dalle informazioni sul comportamento aziendale e sull’impatto sociale della marca.
«A partire dall’analisi dei fenomeni che stanno cambiando la società – spiega la professoressa Kodilja – verranno analizzati gli effetti, le ricadute e le possibili risposte che i brand possono adottare. I temi sociali e, in particolare, i temi del Diversity management, Equity and inclusion costituiscono un modulo tematico dell’insegnamento di Relazioni di qualità ed etica delle organizzazioni e incontrano molto interesse negli studenti e studentesse in quanto tema all’ordine del giorno nell’agenda delle imprese». (sg)