Cambiamenti climatici, in Indonesia formati 50 giovani

Nell'ambito di un progetto dedicato a Piero Angela e in cui è coinvolto Roberto Carniel, docente dell'Ateneo friulano

Roberto Carniel durante il workshop organizzato nell'ambito del programma I-ACT (foto di Erlip Vitarsa, Istituto Italiano di Cultura di Jakarta)

Una formazione sul rapporto fra energia e cambiamenti climatici e su come concretizzare azioni, con il coinvolgimento di coetanei e delle proprie comunità, per un futuro più verde e sostenibile: è quella proposta a decine di giovani in Indonesia, nell'ambito del programma internazionale "Italia&IRENA Action for Climate Toolkit" (I-ACT), finanziato dalla Farnesina e realizzato dall'Agenzia internazionale per le energie rinnovabili (IRENA). L'Ambasciata d'Italia a Jakarta – presso cui è addetto scientifico Roberto Carniel, docente dell'Università di Udine – ha organizzato recentemente un workshop in collaborazione con due realtà giovanili: il network Youth for Energy Southeast Asia (Y4E-SEA) e l'organizzazione Society of Renewable Energy (SRE). L'iniziativa, tenutasi all'Istituto Italiano di Cultura di Jakarta, ha visto la partecipazione di cinquanta giovani ed è stata sostenuta anche dalla Delegazione dell'Unione Europea in Indonesia.

Il programma I-ACT è stato lanciato ufficialmente lo scorso dicembre, presso la sede del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale a Roma. È stato dedicato al giornalista e divulgatore scientifico Piero Angela, mancato nell'estate del 2022, e rappresenta una delle principali iniziative attraverso cui l'Italia mira a fornire alle nuove generazioni le competenze e gli strumenti necessari per diventare agenti del cambiamento sul fronte climatico e delle energie rinnovabili. Il programma prevede, in vari stati, una prima fase di "formazione dei formatori" (peer educator), a cura degli esperti dell’IRENA, e una seconda in cui i giovani così formati trasmettono le conoscenze acquisite a una più vasta platea di coetanei nei propri Paesi. Nel workshop organizzato a Jakarta nell'ambito della seconda fase – tenuto principalmente dall'indonesiana Amira Bilqis (Y4E-SEA) – è stato rimarcato ai partecipanti quanto il loro impegno possa fare la differenza nel promuovere, nei vari ambiti della vita quotidiana, l'informazione e il confronto sulle pratiche sostenibili, nel supportare l'azione collettiva o individuale, che si tratti di risparmio energetico, efficienza o uso dei mezzi di trasporto.

«Sono molto felice che I-ACT sia dedicato a Piero Angela, un grande giornalista scientifico, capace di innescare un dibattito sul cambiamento climatico nella televisione italiana fin dal lontano 1986» afferma Roberto Carniel, docente dell'Ateneo friulano e addetto scientifico all'Ambasciata d'Italia a Jakarta. «Il programma è solo uno degli sforzi 'green' internazionali dell'Italia: il Paese è pienamente consapevole che il cambiamento climatico è un problema globale che non rispetta i confini nazionali. Per questo l'Italia sostiene anche la Just Energy Transition Partnership per l'Indonesia, un accordo firmato al G20 di Bali nel novembre 2022 che coinvolge dieci paesi per aiutare l'Indonesia in una transizione energetica capace di rispettare il limite concordato di 1.5°C di riscaldamento globale».

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