I primi risultati venerdì 7 novembre, alle 11.15, alla Casa dello studente a Udine
Comunicare la salute ai giovani: Valerio Bertotto testimonial del progetto di Ateneo, Comune di Udine, Ass n.2 "Isontina"
Video, social network e incontri con giovani medici e psicologi per sensibilizzare i ragazzi tra i 19 e 21 anni
Venerdì 7 novembre, alle 11.15, nell’aula A della Casa dello studente di viale Ungheria 43 a Udine, Università, Comune di Udine e Azienda per i servizi sanitari n.2 “Isontina” presenteranno ai giovani e alla cittadinanza i primi risultati del progetto “Comunicare la salute. Percorsi di consapevolezza nel sistema territoriale per la salute”. Testimonial d’eccezione sarà Valerio Bertotto, storico capitano dell’Udinese, ora allenatore della nazionale under 20 Lega Pro. Bertotto tratterà il tema “Comunicare la salute ai giovani. Una eccellenza nello sport”.
Obiettivo del progetto, coordinato e sostenuto dal Comune di Udine, è promuovere la salute e il benessere psico-fisico tra i giovani fra i 19 e 21 anni mediante azioni di comunicazione sociale via web (web 2.0, social network) e incontri tematici con giovani medici. Il progetto ha già consentito di realizzare tre video sui temi delle smart drug, delle malattie sessualmente trasmissibili e della dipendenza da alcol. I video sono visibili su YouTube, sui monitor interni dell’Ateneo e sul circuito delle multisale di Città Fiera a Udine.
È stata inoltre creata all’interno del gruppo Facebook “Help” dell’Ateneo, un’area in cui sono stati veicolati agli studenti messaggi sul tema degli stili di vita e della capacità di autocontrollo per migliorare il livello di benessere mediante scelte consapevoli e coerenti legate alle cosiddette “competenze per la vita” (life skills). I passi successivi prevedono una serie di incontri formativi con gli studenti, e tutti gli interessati, da parte dei giovani medici e psicologi del Centro regionale di formazione per l’area delle cure primarie (Ceformed), la struttura dell’Azienda per i servizi sanitari n.2 “Isontina” impegnata nell’iniziativa.
L’incontro si aprirà con gli interventi del rettore dell’Ateneo friulano, Alberto Felice De Toni, del sindaco e dell’assessore alla salute del Comune di Udine, Furio Honsell e Simona Liguori; del direttore generale dell’Azienda per i servizi sanitari n.2 “Isontina”, Gianni Cortiula, e del presidente regionale del Coni, Giorgio Brandolin.
«Salute – sottolinea il sindaco di Udine, Furio Honsell – non significa solo assenza di malattia, ma anche e soprattutto benessere. Il Comune è impegnato a tutti i livelli, anche in campo internazionale, per promuovere stili di vita sani. In questo senso un’alleanza con l’università e con l’Azienda per i servizi sanitari n.2 “Isontina” è assolutamente strategica per il bene dei nostri cittadini». Nel dare atto all’Università e al Ceformed del loro apporto, l’assessore comunale alla Salute ed Equità sociale, Simona Liguori sottolinea che «il Comune si rivolge ai suoi giovani concittadini per contribuire alla tutela della loro salute utilizzando il loro linguaggio tramite i social network, oltre a momenti di incontro con dei giovani medici».
«Un segno di attenzione nei confronti del progetto – sottolinea l’ideatore dell'evento Vincenzo Orioles – è anche la disponibilità assicurata dal Coni, attraverso il suo presidente regionale Brandolin, e della Federazione italiana gioco calcio che hanno favorito l'intervento di Bertotto».
Per l’Università è operativo, per gli aspetti comunicazionali, un team composto da Raffaella Bombi, referente scientifico dell’Ateneo del progetto; Vincenzo Orioles, promotore per il Dipartimento di studi umanistici; Manuela Croatto, capo Area servizi agli studenti, e Alice Buosi, presidente del Consiglio degli studenti di Udine. «Una squadra multidisciplinare – sottolinea Bombi – che opera in sinergia con i partner per valutare e implementare diverse forme di comunicazione integrata». La cooperazione tra i giovani medici e psicologi del Ceformed, coordinati da Carmelo Macauda e il team di comunicazione dell’Ateneo, si è concretizzata nella realizzazione dei tre videoclip, grazie al supporto del laboratorio universitario Cinemantica.
Il progetto, infatti, intende attivare tra i giovani processi di consapevolezza e di empowerment finalizzati all’adozione di comportamenti salutari, promuovendo capacità di autocontrollo per migliorare la propria qualità di vita. «Il tutto – spiega Bombi – per disincentivare abitudini ritenute spesso, ed erroneamente, non pericolose per la salute quali l’abuso di alcol e l’assunzione di droghe e psicostimolanti.
Operativamente, il progetto vede all’opera, per il Comune di Udine il Servizio servizi sociali dell’assessorato alla salute, Agenzia giovani, Servizio comunicazione, innovazione, sistemi informativi e telematici; per l’Università di Udine, il Dipartimento di Studi umanistici e l’Area servizi agli studenti; il Centro regionale di formazione per l’area delle cure primarie (Ceformed) di Monfalcone per l’Azienda per i servizi sanitari n.2 “Isontina”.