Evento del Dipartimento di Lingue e letterature, comunicazione, formazione e società
Dal friulano al ladino, dal sardo al corso: lingue di minoranza, prospettive per la trasmissione alle nuove generazioni
Seminario il 2 ottobre, dalle 10, aula 11 del polo della formazione
Dal friulano al ladino, dal sardo al corso. Quali sono le prospettive per la trasmissione delle lingue di minoranza alle nuove generazioni? Il tema sarà affrontato in un seminario dell’Università di Udine il 2 ottobre, dalle 10, nell’aula 11 del polo della formazione (via Margreth 3, Udine). “New speaker e semi-speaker” è il titolo dell’incontro organizzato dal Dipartimento di Lingue e letterature, comunicazione, formazione e società e dal Centro interdipartimentale per lo sviluppo della lingua e della cultura del Friuli. Il seminario sarà coordinato da Fabiana Fusco, Simone Pisano, Ruth Videsott e Gabriele Zanello.
«Che la situazione di alcune delle lingue minoritarie europee stia cambiando rapidamente e profondamente è sotto gli occhi di tutti – afferma Fabiana Fusco –. Mentre diminuisce il numero delle persone che acquisiscono tali lingue grazie all’esposizione domestica e a quella comunitaria, aumenta invece quello dei ragazzi che le apprendono nella scuola attraverso specifici programmi educativi o degli adulti che scelgono consapevolmente di impararle grazie a corsi organizzati da enti e associazioni culturali». Per Gabriele Zanello «una situazione analoga è quella delle persone con background migratorio che in famiglia continuano a parlare la lingua nativa e in ambito scolastico vengono ancora individuati come “parlanti L2”».
Gli interventi
Apriranno i lavori la direttrice del Dipartimento, Fabiana Fusco, e il direttore del Centro interdipartimentale per lo sviluppo della lingua e della cultura del Friuli, Gabriele Zanello. Seguirà la relazione di Bernadette O’Rourke dell’Università di Glasgow, “New speakers of minoritized languages: concepts, theories and contemporary debates”.
La prima sessione del seminario sarà dedicata al tema “Acquisizione e utilizzo della lingua corsa: il supporto della descrizione linguistica nell’esperienza didattica”. Ne parleranno due docenti dell’ Università di Corsica “Pasquale Paoli”, Francescu Maria Luneschi e Marina Branca.
Nel pomeriggio, dalle 14, i lavori riprenderanno con la sessione su “Italianismi e purismi: connettivi, avverbi e aggettivi nel sardo spontaneo dei migranti in Italia e nel sardo scritto dei nuovi contesti d’uso”. Interverranno due docenti dell’Università per stranieri di Siena, Piergiorgio Mura e Simone Pisano.
La terza parte del seminario è intitolata “New speaker di ladino? Un’analisi sociolinguistica e morfosintattica”. Ne discuteranno Sophie Mangutsch e Ruth Videsott, della Libera Università di Bolzano, e Sabrina Rasom, direttrice dell’Istitut cultural ladin “Majon di fascegn” di San Giovanni di Fassa.
“La percezione del friulano nei parlanti con retroterra migratorio: il contesto e una proposta per un’indagine sociolinguistica” è invece l’argomento che affronteranno Gianluca Baldo e Fabiana Fusco dell’Università di Udine.
Infine, alle 17 circa, sarà proiettato il documentario “Lingua mater. Viaggio globale nei legami affettivi tra le persone e le loro lingue madri” di Massimo Garlatti Costa (produzione Belka Media/Raja Films). A seguire il confronto con il regista.