Dall'Ungheria all'Ateneo di Udine per studiare il sistema scolastico italiano e regionale

Studiare il sistema scolastico italiano e, in particolare, quello del Friuli Venezia Giulia. È l’obiettivo del seminario di aggiornamento al quale partecipa una delegazione di 35 dirigenti scolastici ungheresi in programma all’università di Udine martedì 21, dalle 15.30, in sala Tomadini (via Tomadini 30/a), e mercoledì 22 settembre, dalle 10, in sala Florio a palazzo Florio (via Palladio 8).

 

La prima giornata, introdotta da coordinatore scientifico dell’incontro, Vincenzo Orioles, sarà caratterizzata dai contributi di Maddalena Venzo, dirigente dell’Ufficio scolastico regionale, e di Alessandra Missana, direttrice della sede regionale dell’Agenzia nazionale per lo sviluppo dell’autonomia scolastica. Seguiranno gli interventi di Pasquale D’Avolio, dell’Associazione dirigenti scolastici, Maria Letizia Burtulo dell’Educandato statale “Collegio Uccellis” di Udine, Gloria Aita, dell’Istituto comprensivo di Tavagnacco e Tommaso Di Girolamo, del liceo “Marinelli” di Udine. Per il secondo giorno (mercoledì 22 settembre) è previsto l’intervento di Daniela Beltrame, direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale.

 

«Facilitare il confronto tra esperienze diverse, potenziare le sinergie tra mondo della formazione ungherese e italiano, rappresenta – sottolinea il professor Orioles – un contributo importante ai processi di internazionalizzazione e di innovazione che toccano l’università e la scuola».

 

Il seminario è organizzato dal dipartimento di Glottologia e filologia classica dell’ateneo friulano, dall’Ufficio scolastico regionale e dall’Agenzia nazionale per lo sviluppo dell’autonomia scolastica del Friuli Venezia Giulia in collaborazione con l’associzione non-profit “European House” e l’università Cattolica “Péter Pázmány” di Budapest.