Sono state accorpate le biblioteche di Storia e Lingue

Studi umanistici, nuova biblioteca su oltre 3 mila metri quadri

Andrea Zannini nominato direttore

        Duecentotrenta mila volumi, 3.200 periodici, di cui oltre 1.200 correnti, oltre 1.500 Cd audio. Un patrimonio librario che sarà costantemente incrementato con 4-5 mila nuove acquisizioni all’anno, distribuito su uno spazio di 3.345 metri quadrati, tra le sedi di via Petracco (1.467 mq), Mantica (1.750 mq) e Zanon (128 mq) dell’ateneo di Udine, con, rispettivamente, 70, 20, e 12 posti a sedere, per un totale di 102 postazioni per la consultazione, cui si aggiungono 10 postazioni Pc. Sono le dimensioni del nuovo Centro interdipartimentale dei servizi bibliotecari di studi umanistici (Cib 8) dell’università di Udine, attivato dal primo gennaio di quest’anno, con l’accorpamento delle due grandi biblioteche di Storia e Lingue dell’ateneo. Alla sua direzione sono stati nominati Andrea Zannini, già direttore della Biblioteca di storia, e, per la direzione tecnica, Pier Giorgio Sclippa. 

        La biblioteca di Studi umanistici, una volta completate la ristrutturazione e riorganizzazione degli spazi, costituirà uno dei più importanti punti di riferimento regionali per la ricerca nel settore umanistico. «Dalla primavera – annuncia il direttore Zannini – sarà a disposizione lo spazio dell’ex aula 1 a palazzo Antonini. Entro l’estate partiranno i lavori nella torre libraria di via Mantica. L’auspicio è che, contemporaneamente, possano avviarsi i lavori nella chiesa S. Lucia, la cui ristrutturazione potrebbe dar vita ad una delle più belle e prestigiose biblioteche regionali». L’operazione risponde al progetto intrapreso dall’ateneo di Udine di creazione di quattro grandi aree bibliotecarie omogenee (polo umanistico, medico, tecnico-giuridico e scientifico). Nella prima fase, il progetto esecutivo tecnico-edilizio del Cib8 prevede la trasformazione dell’aula 1 di palazzo Antonini in biblioteca in grado di accogliere oltre 40 mila volumi e la ristrutturazione della cosiddetta “torre libraria” di via Mantica, con la creazione di due grandi sale di consultazione. «L’obiettivo – spiega Zannini – è di creare nel complesso di palazzo Matica-chiesa di S. Lucia una biblioteca in grado di soddisfare la crescita degli studi umanistici». 

        L’accesso, la consultazione e il prestito sono aperti a studenti, docenti, ricercatori dell’ateneo, ma anche all’utenza esterna, con alcune limitazioni. Il patrimonio librario del Cib 8 è costituito da volumi, periodici e fondi che spaziano dalla storia dell’arte moderna e contemporanea alla storia del diritto, storia medievale e locale, dalla storia del libro, delle biblioteche e biblioteconomia alle discipline catalografiche e classificatorie. Ancora, la sezione friulanistica e delle tradizioni popolari, le scienze filosofiche e antropologiche, la linguistica e filologia, e i testi riguardanti le lingue germaniche, romanze, slave, ugro-finniche, orientali e africane, senza dimenticare vocabolari e preziose cinquecentine. «Degne di nota – ricorda Zannini – sono la Biblioteca austriaca, con fondi donati all’ateneo dalla Repubblica austriaca, che conta oggi circa 4 mila volumi; la sala Zolli del dipartimento di Italianistica, con la ricca collezione storica di dizionari, vocabolari e strumenti di consultazione per la linguistica e l’italianistica. La biblioteca del Centro internazionale sul plurilinguismo».

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