Riconoscimento nazionale
a un giovane studioso friulano

Cristian Marchioli: miglior tesi di dottorato in termofluidodinamica

Premiato dall’Unione italiana di termofluidodinamica

        È di un giovane ricercatore dell’università di Udine, Cristian Marchioli, 32 anni, di Pozzuolo del Friuli (Ud), la miglior tesi di dottorato in termofluidodinamica realizzata in Italia nel biennio 2003-2004. A stabilirlo è stata l’Unione italiana di termofluidodinamica (Uit) che ha premiato Marchioli nel corso del XXIII Congresso nazionale sulla trasmissione del calore svoltosi a Parma. Cristian Marchioli, che ha ricevuto un riconoscimento in denaro di 1500 euro, ha conseguito il dottorato di ricerca in Tecnologie chimiche e dei nuovi materiali presso l’ateneo friulano con una tesi sui “Meccanismi di trasferimento, segregazione e disposizione di particelle pesanti in strato limite turbolento”. 

        Dopo la laurea in Ingegneria gestionale conseguita all’università di Udine, Marchioli ha perfezionato i suoi studi alla Johns Hopkins University di Baltimora (Stati Uniti). Attualmente è assegnista di ricerca presso il dipartimento di Energetica e macchine e insegna Fluidodinamica alla facoltà di Ingegneria della sede di Pordenone dell’ateneo friulano. «Ho scelto la carriera accademica –spiega Marchioli – perché mi dà la possibilità di svolgere attività di ricerca nel settore della fluidodinamica a livelli di eccellenza internazionale utilizzando strumenti all’avanguardia». 

        «Questo premio – spiega il relatore della tesi, Alfredo Soldati, docente di Impianti chimici alla facoltà di Ingegneria – è un importante marchio di qualità per il nostro laboratorio di Fluidodinamica. Siamo attivi da dieci anni nel settore della dinamica di particelle in flussi turbolenti. Abbiamo già ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali e molti ricercatori stranieri vengono a studiare da noi. Attualmente stiamo sviluppando un separatore di nuova concezione e abbiamo iniziato ad applicare le nostre ricerche in importanti campi industriali quali la protezione ambientale, l’abbattimento di particelle nei gas di scarico delle auto, la dinamica delle ceneri prodotte da combustione, i processi siderurgici e lo sviluppo di un separatore di nuova concezione».

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