6 Ottobre 2005
Record di pre-iscrizioni: una quarantina
Inaugurato il corso di giornalismo
Al taglio del nastro il celebre Bernardo Valli
È stato un testimone di mezzo secolo di storia mondiale a inaugurare il corso di perfezionamento post-universitario “Notizie dal mondo: teorie e tecniche di giornalismo e comunicazione internazionale” nel Centro polifunzionale goriziano dell’Ateneo di Udine. Bernardo Valli, penna di spicco del quotidiano “La Repubblica”, ha infatti dato inizio al cammino didattico che porterà i 17 corsisti a guardare dietro le quinte del mondo dell’informazione. Come nasce la notizia e quali sono i sentimenti e le difficoltà che accompagnano il giornalista di fronte agli avvenimenti? Questi saranno alcuni degli interrogativi cui risponderanno Valli e gli altri sette corrispondenti di fama internazionale che nei prossimi mesi si susseguiranno in cattedra a Palazzo Alvarez.
«Si tratta di una tappa significativa per l’Università di Udine e la stessa città di Gorizia. - ha affermato durante la cerimonia d’inaugurazione il direttore del Centro polifunzionale goriziano dell’Università friulana Mauro Pascolini, coordinatore del corso assieme a Demetrio Volcic -“Notizie dal mondo” s’inserisce infatti nel percorso che l’Ateneo e il Consorzio per lo sviluppo del polo universitario goriziano stanno compiendo per aprire l’orizzonte accademico al territorio isontino». E a sottolineare ulteriormente il binomio cultura-territorio è stata la presenza tra il pubblico in sala di Maddalena Del Bianco, presidente della commissione didattica di Relazioni Pubbliche e Raffaella Bombi, coordinatrice di Relazione Pubbliche on-line, e degli assessori comunali alla Cultura e al Bilancio Claudio Cressati e Maurizio Salomoni. «Nonostante la ricca offerta di entrambe le università, udinese e triestina, questo nuovo ciclo di lezioni di giornalismo, che con il tirocinio si svilupperà in 475 ore, va a colmare un vuoto nei confronti del passato recente proprio in una città spesso al centro di eventi storicamente cruciali» ha quindi spiegato Demetrio Volcic. L’entusiasmo che ha circondato la genesi del corso ideato da Volcic è stato evocato da Nicolò Fornasir, presidente del Consorzio, per il quale “Notizie dal mondo” costituisce una sorta di coronamento delle attività che già si svolgono a Gorizia. All’impegno dell’Ateneo friulano e del Consorzio nella realizzazione di questo progetto didattico è poi corrisposto l’appoggio della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia. E i risultati non si sono di certo fatti attendere: l’interesse dei giovani aspiranti reporter si è tradotto in una quarantina di domande di pre-iscrizione, che hanno superato la disponibilità dei posti previsti per i candidati idonei.
«Si tratta di una tappa significativa per l’Università di Udine e la stessa città di Gorizia. - ha affermato durante la cerimonia d’inaugurazione il direttore del Centro polifunzionale goriziano dell’Università friulana Mauro Pascolini, coordinatore del corso assieme a Demetrio Volcic -“Notizie dal mondo” s’inserisce infatti nel percorso che l’Ateneo e il Consorzio per lo sviluppo del polo universitario goriziano stanno compiendo per aprire l’orizzonte accademico al territorio isontino». E a sottolineare ulteriormente il binomio cultura-territorio è stata la presenza tra il pubblico in sala di Maddalena Del Bianco, presidente della commissione didattica di Relazioni Pubbliche e Raffaella Bombi, coordinatrice di Relazione Pubbliche on-line, e degli assessori comunali alla Cultura e al Bilancio Claudio Cressati e Maurizio Salomoni. «Nonostante la ricca offerta di entrambe le università, udinese e triestina, questo nuovo ciclo di lezioni di giornalismo, che con il tirocinio si svilupperà in 475 ore, va a colmare un vuoto nei confronti del passato recente proprio in una città spesso al centro di eventi storicamente cruciali» ha quindi spiegato Demetrio Volcic. L’entusiasmo che ha circondato la genesi del corso ideato da Volcic è stato evocato da Nicolò Fornasir, presidente del Consorzio, per il quale “Notizie dal mondo” costituisce una sorta di coronamento delle attività che già si svolgono a Gorizia. All’impegno dell’Ateneo friulano e del Consorzio nella realizzazione di questo progetto didattico è poi corrisposto l’appoggio della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia. E i risultati non si sono di certo fatti attendere: l’interesse dei giovani aspiranti reporter si è tradotto in una quarantina di domande di pre-iscrizione, che hanno superato la disponibilità dei posti previsti per i candidati idonei.