25 Ottobre 2005
I neodottori sono tre friulani e un pordenonese
Scienze dell'architettura: prime lauree
Honsell: «Si realizza un sogno nella terra d’origine
di tanti architetti di fama internazionale»
I ventiduenni Davide Castoro di Udine, Eugenio Lavaroni di Buttrio, Alberto Merlo di Pordenone, e il ventunenne Filippo Bearzi di Villa Santina sono i primi laureati del corso di laurea triennale in Scienze dell’architettura della facoltà di Ingegneria dell’università di Udine. Bearzi ha discusso una tesi sul “Progetto di recupero di un ricovero montano ad uso residenziale”, relatore Christina Conti, mentre Castoro ha puntato la sua ricerca su “L’arco: materia, forma, struttura”, relatore Paolo Angeli. Il vetro è stato al centro delle tesi di Lavaroni, “Il vetro nel progetto d’architettura contemporanea. Evoluzione e innovazione dei sistemi di vetrazione nel XX secolo. Dal prodotto artigianale al componente finito”, e di Merlo, “L’uso del vetro nelle tendenze contemporanee tra tecnica e progetto”, che hanno avuto entrambe per relatore Christina Conti.
A presiedere la commissione d’esame di laurea c’era il rettore Furio Honsell. «Oggi – ha sottolineato – si realizza un sogno che dalle origini ha accompagnato la storia dell’ateneo friulano: portare il corso di laurea in Scienze dell’architettura nella terra d’origine di tanti architetti di fama internazionale». Il preside, Andrea Stella, si è complimentato con i quattro neo dottori «per aver creduto fin dall’inizio nelle qualità del corso». Il fatto che allo scadere del terzo anno di corso ci siano già le prime lauree triennali è stato messo in evidenza dal presidente del corso di laurea in Scienze dell’architettura, Alberto Pratelli. «Si tratta – ha detto – di un primo passo verso la laurea magistrale in Architettura dato che il nostro corso è stato preparato proprio con quella intenzione. Le tesi svolte con impegno e passione dagli studenti dimostrano la volontà di prepararsi e studiare con l’intenzione di continuare con la laurea magistrale, il necessario coronamento e passo successivo per una preparazione matura e completa».
Il corso di laurea in Scienze dell’architettura si articola in quattro curriculum: progettazione e recupero dell’architettura, progettazione e restauro del paesaggio, disegno industriale, tecnica dell’edilizia. La laurea consente di trovare occupazione nell’industria di processo e di trasformazione delle materie prime, negli enti pubblici, nelle aziende municipalizzate e di servizi, negli studi professionali di ingegneria civile, architettura e urbanistica, negli uffici tecnici degli enti pubblici territoriali. Il laureato in Scienze dell’architettura può anche svolgere attività nel campo del supporto tecnico per iter autorizzativi e di verifica, dell’igiene pubblica e dello smaltimento dei rifiuti, nei servizi al mercato immobiliare, fondiario ed edilizio.
A presiedere la commissione d’esame di laurea c’era il rettore Furio Honsell. «Oggi – ha sottolineato – si realizza un sogno che dalle origini ha accompagnato la storia dell’ateneo friulano: portare il corso di laurea in Scienze dell’architettura nella terra d’origine di tanti architetti di fama internazionale». Il preside, Andrea Stella, si è complimentato con i quattro neo dottori «per aver creduto fin dall’inizio nelle qualità del corso». Il fatto che allo scadere del terzo anno di corso ci siano già le prime lauree triennali è stato messo in evidenza dal presidente del corso di laurea in Scienze dell’architettura, Alberto Pratelli. «Si tratta – ha detto – di un primo passo verso la laurea magistrale in Architettura dato che il nostro corso è stato preparato proprio con quella intenzione. Le tesi svolte con impegno e passione dagli studenti dimostrano la volontà di prepararsi e studiare con l’intenzione di continuare con la laurea magistrale, il necessario coronamento e passo successivo per una preparazione matura e completa».
Il corso di laurea in Scienze dell’architettura si articola in quattro curriculum: progettazione e recupero dell’architettura, progettazione e restauro del paesaggio, disegno industriale, tecnica dell’edilizia. La laurea consente di trovare occupazione nell’industria di processo e di trasformazione delle materie prime, negli enti pubblici, nelle aziende municipalizzate e di servizi, negli studi professionali di ingegneria civile, architettura e urbanistica, negli uffici tecnici degli enti pubblici territoriali. Il laureato in Scienze dell’architettura può anche svolgere attività nel campo del supporto tecnico per iter autorizzativi e di verifica, dell’igiene pubblica e dello smaltimento dei rifiuti, nei servizi al mercato immobiliare, fondiario ed edilizio.