28 Ottobre 2005
Da Homs si sposterà il 7 novembre al Museo nazionale a Damasco
Siria, prolungata la mostra dell'università di Udine
Lo ha deciso la first lady della Repubblica araba siriana
che riceverà il premio Paestum Archeologia 2005
Prolungata la prima mostra archeologica sulla città di Qatna realizzata in Siria dall’università di Udine, che da sette conduce una campagna archeologica sul sito di Tell Mishrifeh, oggi il più grande cantiere archeologico aperto in Siria e uno dei maggiori dell’intero Vicino Oriente. Inaugurata lo scorso settembre a Homs, alla presenza del rettore Furio Honsell, del delegato all’Archeologia Mario Fales e del direttore degli scavi Daniele Morandi Bonacossi, la mostra “La metropoli dell’Oronte. Arte e archeologia dell’antico regno di Qatna” a partire dal 7 novembre si sposterà al museo nazionale di Damasco, dove sarà visitabile fino ai primi mesi del 2006. A tenere a battesimo l’evento sarà Asmaa Al-Assad, first lady della Repubblica araba siriana. E non è un caso. La first lady, infatti, è uno dei tre vincitori del premio Premio Paestum Archeologica, che ogni anno viene assegnato a quanti contribuiscono con il loro impegno nell’archeologia alla cooperazione e alla promozione del patrimonio culturale. Per ricevere il premio, dunque, Asmaa Al-Assad ha scelto, fra i 13 cantieri archeologici italiani presenti in Siria, quello dell’ateneo friulano che è stato invitato ad allestire la mostra a Damasco.
La mostra raccoglie circa 300 oggetti, dei quali 150 ritrovati dall’équipe scientifica dell’ateneo friulano che in questi anni si è avvalsa anche del contributo di 50 studenti di Conservazione dei beni culturali. Fra i reperti più importanti una statua in basalto di un re siriano del 1700-1600 a.C. seduto sul trono con il caratteristico “mantello siriano” a bordi rigonfi, 50 tavolette cuneiformi del 1400-1300, oltre 500 intarsi di avorio di elefante e corno di cervo che decoravano mobili pregiati, 200 cretule (ovvero sigillature in argilla) di cui circa 60 con impronte di sigillo cilindrico o di scarabeo, armi in bronzo, ceramica dipinta e lo scheletro di uno dei primi assassinati della storia. Alcuni di questi reperti saranno esposti nel 2008 al Metropolitan Museum di New York nella grande mostra archeologica dedicata a Siria, Libano e Palestina nel II millennio a.C. L’auspicio è di riuscire, fra qualche anno, a portare la mostra a Udine.