6 Dicembre 2005
Al via il progetto congiunto Università - Inail FVG
Sicurezza e salute sul lavoro, soluzioni e informazioni consultabili on line
Grazie a una banca dati e a un network telematico
Un sito web a disposizione di tutti, organizzato come una banca di soluzioni per la sicurezza e salute sui luoghi di lavoro, in cui gli addetti ai lavori troveranno spunti operativi su come implementarle nella propria realtà aziendale attraverso procedure gestionali e operative, e in cui potranno consultare esempi applicativi. E’, in sintesi, l’obiettivo del progetto che sarà realizzato congiuntamente dall’università di Udine - Centro studi e ricerche Sprint e la direzione regionale Inail FVG, e il cui avvio è stato dato lunedì 5 dicembre con la firma del protocollo attuativo da parte dei direttori di Sprint e Inail FVG, Giuliano Dolcetti e Maria Ines Colombo. Accanto alla realizzazione del sito sarà anche attivato un network telematico con lo scopo di facilitare i contatti e contribuire all’avvio di sinergie tra i vari soggetti pubblici e privati che operano nel settore.
In particolare, il sito web congiunto Università – Inail metterà in rete una vera e propria banca delle soluzioni per la sicurezza da cui trarre spunti operativi, e fornirà riferimenti informativi e linee guida e di indirizzo in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Il network telematico sarà un punto di riferimento autorevole dove poter prendere visione di esempi applicativi di eccellenza. Si tratta, insomma, di una sorta di biblioteca virtuale in cui chi ha un problema può consultare i documenti e i volumi archiviati, e dove chi produce soluzioni può chiedere che vengano collocati i propri documenti. Nella hall virtuale rappresentata dal network si creerà l’occasione per l’interscambio di idee e di conoscenze tra gli utenti. Il tutto sotto supervisione e regia di un gestore e nel rispetto della paternità delle soluzioni e della privacy.
«Se da un lato le indicazioni su quali debbano essere i requisiti di un sistema di gestione della sicurezza sono chiare – sottolinea Colombo -, dall’altro ancora oggi non sono molte le occasioni di confronto operativo nelle quali gli addetti ai lavori possono trovare utili riferimenti per procedere con la concreta e progressiva implementazione di approcci sistemici e di buone prassi nella propria realtà aziendale». L’idea che sta alla base del progetto «è quella – dice Dolcetti – di riunire le esperienze sinora fatte dall’Inail, da sempre in prima linea in questo settore, e le competenze del Centro Sprint, la cui alta qualificazione ha consentito all’ateneo di Udine di essere capofila del Coordinamento nazionale dei Servizi di prevenzione e protezione delle Università e Centri di ricerca italiani».
In particolare, il sito web congiunto Università – Inail metterà in rete una vera e propria banca delle soluzioni per la sicurezza da cui trarre spunti operativi, e fornirà riferimenti informativi e linee guida e di indirizzo in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Il network telematico sarà un punto di riferimento autorevole dove poter prendere visione di esempi applicativi di eccellenza. Si tratta, insomma, di una sorta di biblioteca virtuale in cui chi ha un problema può consultare i documenti e i volumi archiviati, e dove chi produce soluzioni può chiedere che vengano collocati i propri documenti. Nella hall virtuale rappresentata dal network si creerà l’occasione per l’interscambio di idee e di conoscenze tra gli utenti. Il tutto sotto supervisione e regia di un gestore e nel rispetto della paternità delle soluzioni e della privacy.
«Se da un lato le indicazioni su quali debbano essere i requisiti di un sistema di gestione della sicurezza sono chiare – sottolinea Colombo -, dall’altro ancora oggi non sono molte le occasioni di confronto operativo nelle quali gli addetti ai lavori possono trovare utili riferimenti per procedere con la concreta e progressiva implementazione di approcci sistemici e di buone prassi nella propria realtà aziendale». L’idea che sta alla base del progetto «è quella – dice Dolcetti – di riunire le esperienze sinora fatte dall’Inail, da sempre in prima linea in questo settore, e le competenze del Centro Sprint, la cui alta qualificazione ha consentito all’ateneo di Udine di essere capofila del Coordinamento nazionale dei Servizi di prevenzione e protezione delle Università e Centri di ricerca italiani».