Ricerca, boom di progetti finanziati dal ministero all'università di Udine

        Sono ben 24 (10 in più rispetto all’anno scorso) i progetti di ricerca di rilevante interesse nazionale (i cosiddetti Prin) con un coordinatore nazionale dell’Università di Udine che il ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha deciso di approvare e finanziare per il 2005 con quasi 2 milioni di euro. Si tratta del risultato più positivo ottenuto fino ad oggi dall’ateneo friulano, che comunque negli anni passati aveva registrato un buon numero di progetti approvati (14 nel 2004, 17 nel 2003, 12 nel 2002). Il risultato di quest’anno porta l’ateneo friulano al 16° posto in Italia per questo tipo di progetti di ricerca e al 2° nel Nordest, dopo Padova. Negli ultimi nove anni, dal 1997, ad oggi, l’università di Udine si è vista approvare dal ministero ben 108 progetti di ricerca, oltre la metà dei quali negli ultimi quattro anni, che hanno visto un incremento sostanzioso dei risultati con ben 67 progetti approvati. Grande soddisfazione ha espresso il rettore Furio Honsell: “E’ la conferma che quella di Udine è soprattutto un’università di ricerca. Questo è un risultato che avrà un impatto molto positivo sul posizionamento dell’ateneo a livello nazionale per quanto riguarda il modello di riparto dei finanziamenti statali”..

 

            Dei 24 progetti approvati, ben 10 appartengono all’area delle scienze agrarie e veterinarie (finanziati con complessivi 830 mila euro): Francesco Danuso con “Ottimizzazione degli scenari agro-ambientali per colture da energia”, Norberto Milani con “Varroa destructor e Apis sp.: comunicazione chimica fra ape e varroa e suo ruolo nella relazione fra ospite e parassita”, Michele Morgante con “Variabilità di sequenza ed eterosi in piante coltivate”, Angelo Mario Olivieri con “Studio della contaminazione genetica di colture di girasole e cicoria da parte di specie e varietà selvatiche”, Ruggero Osler con “Le resistenze indotte, gli antagonisti ed il "recovery", base di studio per un controllo innovativo di fitoplasmosi dei fruttiferi e della vite”, Edi Piasentier con “Qualità, percezione della qualità e tracciabilità del prodotto nei sistemi ovini da carne”, Bruno Stefanon con “Studio dell’effetto fisiologico e dell’azione cellulare di nutraceutici nei ruminanti da latte”, Zeno Varanini con “Acquisizione delle forme azotate in mais: analisi dei processi interagenti nel sistema suolo-pianta”, Giuseppe Zerbi con “Fitodecontaminazione in situ in un’area inquinata da metalli pesanti nel sito di interesse nazionale “Laguna di Grado e Marano”, Giorgio Coppello con “Metodi di progettazione e di verifica sistemica-integrata della sicurezza del lavoro, alimentare e ambientale nell'ambito agroindustriale - ISPROject (Integrated Safety Project)”.

 

        Molto positivo anche il risultato ottenuto dai restanti 14 progetti che appartengono a otto aree. Per l’area delle scienze matematiche e informatiche sono state finanziate tre ricerche (per complessivi 232 mila euro): Luca Chittaro con “Guide Adattative, Context-aware e Multimediali su Dispositivi Mobili”, Furio Honsell con “Analisi di sistemi di Riduzione mediante sistemi di Transizione (ART)” e Fabio Zanolin con “Equazioni Differenziali Ordinarie e Applicazioni”. Tre progetti per complessivi 259 mila euro anche per l’area dell’ingegneria industriale e dell’informazione: Antonio Abramo con “Sensori wireless ed integrazione di sistema per applicazioni ubique in ambito ospedaliero”, Gianni Comini con “Tecniche innovative per l'intensificazione della convezione forzata” e Roberto Rinaldo con “Trasmissione Multimediale Affidabile su Reti non Affidabili: Tecniche Evolute di Codifica Sorgente/Canale”.

 

        L’area delle scienze biologiche ha ottenuto due progetti per complessivi 265 mila euro: Maurizio Marchini con “Realizzazione di sostituti valvolari cardiaci umanizzati mediante tecniche di ingegneria tissutale: decellularizzazione controllata di valvole porcine native, ripopolamento con cellule staminali mesenchimali porcine ed umane e impianto nell’animale” e Gianluca Tell con “Meccanismi molecolari di risposta allo stress ossidativo cellulare”. Due progetti anche per l’area delle scienze dell’antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche (57 mila euro in tutto): Paolo Chiesa con “Modi e forme di trasmissione delle opere letterarie latine prodotte nel medioevo” e Antonella Riem con “Archetipi e miti del sacro femminile nella costruzione dell'identità nazionale: il Rinascimento / tardo Rinascimento inglese e le letterature post-coloniali”.

 

        Infine, un progetto rispettivamente per l’area delle scienze mediche (62 mila euro): Paolo Brambilla con “Meccanismo di repressione nelle patologie psichiatriche stress correlate. Uno studio longitudinale con risonanza magnetica funzionale”, l’area dell’ingegneria civile e dell’architettura (185 mila euro): Cesare Davini con “Modellazione e tecniche di approssimazione in problemi avanzati di meccanica dei materiali e delle strutture”, l’area delle scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche (55 mila euro): Attilio Mauro Caproni con “Biblioteche private in età moderna e contemporanea” e l’area delle scienze giuridiche (24 mila euro): Marina Brollo con “Le politiche del lavoro tra regionalismi, riforme costituzionali e allargamento dell’Unione Europea.

 

 

Anni	Progetti approvati con Udine capofila	Finanziamento
2000	11	1.481.000 euro
2001	9	1.101.000 euro
2002	12	1.162.000 euro
2003	17	2.193.000 euro
2004	14	1.680.000 euro
2005	24	1.969.000 euro
Totale	87	9.586.000 euro