3 Gennaio 2006
Primo appuntamento lunedì 19 gennaio
Global Seminar: Udine a confronto con Ue e Usa in videoconferenza e chat
Al centro del dibattito biotecnologie, sicurezza
alimentare e politiche regolatrici connesse
Un’innovativa iniziativa di e-learning, denominata Global Seminar, che permetterà a studenti e docenti europei e statunitensi di confrontarsi in modo diretto su argomenti di grande attualità come la “mucca pazza”, l’agricoltura biologica e sostenibile, gli organismi geneticamente modificati. Sono soltanto alcuni dei temi che saranno affrontati, discussi e approfonditi tramite videoconferenza, in chat e attraverso Internet dagli studenti dei corsi di laurea di Agraria, Medicina veterinaria e Biotecnologie dell’ateneo di Udine, insieme ai loro colleghi delle due università europee Boku di Vienna e Hohenheim di Stoccarda e delle tre università statunitensi Florida A&M university, della Georgia e del Minnesota. L’operazione rientra nell’ambito del programma EU/Fund for the improvement of postsecondary education, che promuove la mobilità studentesca tra Europa e Stati Uniti per un progetto sul confronto tra Usa ed Europa in tema di biotecnologie, sicurezza alimentare e politiche regolatrici connesse, e che coinvolge l’ateneo di Udine e le cinque suddette università straniere.
In particolare, il Global Seminar consiste in un ciclo di videoconferenze che prenderanno il via giovedì 19 gennaio alle 15.30 nella sala riunioni del dipartimento di Scienze agrarie e ambientali al polo dei Rizzi in via delle Scienze 208 a Udine. Prima dello svolgimento delle stesse, gli studenti coinvolti hanno la possibilità di documentarsi sulle cosiddette blackboard, accessibili mediante Internet, su cui vengono raccolte informazioni sul tema in discussione. Dopo la videoconferenza sono previste delle “chat” fra studenti delle varie università per scambiarsi commenti e impressioni. «L’iniziativa – affermano i responsabili del progetto per l’università di Udine, Michele Morgante e Massimo Vischi, docente di genetica agraria – è senza dubbio innovativa e molto interessante, soprattutto per accrescere, sfruttando non solo le competenze disponibili nel nostro ateneo ma anche in università estere di grande prestigio accademico, le conoscenze e gli scambi di informazioni tra studenti e ricercatori». Maggiori informazioni e notizie sull’iniziativa sono reperibili al sito web www.globalseminar.org
In particolare, il Global Seminar consiste in un ciclo di videoconferenze che prenderanno il via giovedì 19 gennaio alle 15.30 nella sala riunioni del dipartimento di Scienze agrarie e ambientali al polo dei Rizzi in via delle Scienze 208 a Udine. Prima dello svolgimento delle stesse, gli studenti coinvolti hanno la possibilità di documentarsi sulle cosiddette blackboard, accessibili mediante Internet, su cui vengono raccolte informazioni sul tema in discussione. Dopo la videoconferenza sono previste delle “chat” fra studenti delle varie università per scambiarsi commenti e impressioni. «L’iniziativa – affermano i responsabili del progetto per l’università di Udine, Michele Morgante e Massimo Vischi, docente di genetica agraria – è senza dubbio innovativa e molto interessante, soprattutto per accrescere, sfruttando non solo le competenze disponibili nel nostro ateneo ma anche in università estere di grande prestigio accademico, le conoscenze e gli scambi di informazioni tra studenti e ricercatori». Maggiori informazioni e notizie sull’iniziativa sono reperibili al sito web www.globalseminar.org