Sarà presentato a Innovaction dal 9 all’11 febbraio

Dall'ateneo di Udine un software che smaschera i "falsari" della musica

Il prototipo di Mirage per ricostruire la storia dei documenti sonori

        Dall’Università di Udine arriva un software per smascherare i “falsari” della musica. Gli esperti del Laboratorio Mirage del Dams dell’Ateneo friulano a Gorizia hanno realizzato un prototipo in grado di ricostruire la storia interna ed esterna di un documento sonoro in stretta relazione con la sua autenticità, che sarà presentato in occasione di Innovaction, dal 9 all’11 febbraio alla Fiera di Udine

        Come spiegano i musicologi del laboratorio di eccellenza del Dams, diretto dal professor Angelo Orcalli, il sistema servirà a tutelare gli esecutori e gli autori di musica nell’universo multimediale spalancato dall’era digitale. Infatti, se è vero che «l'autenticità del suono nell'epoca digitale Internet e le possibilità fornite dall'elaborazione dell'audio nel dominio digitale costituiscono una grande opportunità per le industrie discografica e delle telecomunicazioni: in particolare viene semplificato l'accesso al prodotto musicale e reso interattivo il rapporto tra consumatore e casa discografica, con evidenti vantaggi economici», è anche necessario che «tutto questo avvenga con la garanzia che l'identità storica del documento musicale, gli esecutori e gli autori dell'opera ricevano un'adeguata tutela, tecnica e legale. Questo è reso problematico dal fatto che l'elaborazione e la trasmissione del segnale audio nel dominio digitale non lasciano traccia del processo generativo del documento audio». 

        La soluzione è proprio nel software creato dal Laboratorio Mirage dell’Ateneo di Udine con sede a Gorizia: «il prototipo di un sistema informativo multimediale la cui base di dati è in grado di recepire criteri di catalogazione e di archiviazione dell'audio coerenti con l'etica del riversamento conservativo e rispettosi dell'identità storica del documento sonoro. Il software elaborato dal Laboratorio Mirage, dedicato al restauro audio, implementa diversi algoritmi basati sui domini frequenziale, temporale e percettivo con l’obiettivo di poter eseguire diverse analisi del segnale audio per una storia interna ed esterna del documento in rapporto alla sua autenticità. Si intende inoltre analizzare il problema della tutela dei diritti d'autore nel campo del restauro audio inteso come reinterpretazione dell'opera musicale». Il prototipo realizzato da Mirage potrà essere applicato in futuro in sistemi per il digital audio broadcasting e per l'information retrieval in grado di garantire l'identità storica dei documenti audio.

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