28 Aprile 2006
Mobilità internazionale
Dimensione europea per il polo pordenonese dell'ateneo friulano
Gli studenti hanno la possibilità di andare nelle università
spagnole, olandesi, danesi e svedesi
Una decina di studenti che frequentano i corsi di laurea al campus pordenonese dell’Università di Udine sono risultati vincitori delle borse di studio del programma comunitario Socrates/Erasmus; avranno così la possibilità di frequentare un periodo di studio presso università partner europee. «Con grande soddisfazione abbiamo riscontrato che la mobilità europea di studenti si sta consolidando anche a Pordenone – è il commento di Franca Battigelli, delegata del rettore per il programma Socrates –; ciò costituisce un grande valore educativo e culturale per quanti hanno intrapreso un percorso accademico che potrà proseguire all’estero per un periodo di sei mesi senza perdere la continuità degli studi. Infatti – prosegue Battigelli – gli esami sostenuti all’estero verranno riconosciuti nel curriculum dello studente, il quale avrà inoltre l’opportunità di arricchirsi culturalmente nel confronto con la realtà estera e di migliorare le proprie competenze linguistiche».
Pordenone con l’ateneo friulano potrà anche divenire sede di accoglienza per la mobilità studentesca in entrata. «Anche la sede pordenonese dell’Università di Udine – afferma la responsabile dei programmi di scambio con l’estero – potrà accogliere studenti europei nelle proprie strutture didattiche, proiettando così il campus di via Prasecco in una dimensione internazionale». Quattro gli studenti della laurea triennale di Scienze e tecnologie multimediali che hanno vinto delle borse di studio per frequentare corsi presso l’Università di Amsterdam, l’Università Pompeu Fabra di Barcellona, il Politecnico di Valencia. Mentre della laurea specialistica in Linguaggi e tecnologie dei nuovi media, una studentessa iscritta al secondo anno ha passato la selezione e potrà recarsi all’Università autonoma di Barcellona, assieme ad un suo compagno di corso che si è aggiudicato una borsa di studio per l’Università Pompeu Fabra di Barcellona.
La docente Maria Bortoluzzi, che si è occupata di questi progetti di mobilità internazionale per la sede pordenonese della facoltà di Scienze della formazione, ha precisato che le “competenze comunicative e critiche negli ambiti dell’informazione e dello spettacolo (tecnologie digitali, web, cinema, audiovisivi, ecc) fanno parte essenziale della formazione universitaria per gli iscritti ai corsi di laurea triennale in Scienze e tecnologie multimediali e alla specialistica in Linguaggi e tecnologie dei nuovi media. Sei tra i nostri migliori studenti potranno allargare i propri orizzonti culturali studiando all’estero; seguiranno corsi corrispondenti al loro piano di studi italiano e potranno sostenere gli esami in spagnolo (in Spagna) o in inglese (ad Amsterdam). Esami, questi, che saranno riconosciuti dall’Università di Udine. La valenza formativa dell’esperienza culturale e linguistica va ben al di là dei corsi seguiti e degli esami sostenuti: si tratta infatti di sperimentare modalità comunicative differenti dalle proprie, vivere direttamente l’interculturalità condividendo esperienze e formazione con giovani della stessa età e di culture diverse; si tratta, pertanto, di un’opportunità ideale per chi ha scelto la comunicazione come proprio interesse precipuo”.
Anche gli studenti di Ingegneria meccanica si sono ben distinti nei progetti Socrates, tanto che quattro di loro potranno recarsi a studiare alle Università di Murcia, di Girona, di Vigo e al Politecnico di Valencia. Per Infermieristica, invece, due studenti hanno vinto la borsa di studio alla Halmstad University in Svezia e una studentessa si recherà presso il Centre of Higher education di Odense in Danimarca. «Il piano di studio, della durata di tre mesi – sostiene Cristina Tommasini, responsabile dei progetti – si realizzerà nel periodo che va da marzo a giugno del 2007 e consiste in attività di tirocinio clinico presso le strutture sanitarie accreditate nei diversi Paesi al fine di confrontare i modelli assitenziali infermieristici oltre alla dimensione europea del nursing. Il prossimo 2 maggio, i vincitori parteciperanno all'incontro organizzato dal centro per i rapporti internazionali dell'ateneo per ricevere tutte le indicazioni necessarie per poter affrontare in tranquillità la loro trasferta all’estero».
Pordenone con l’ateneo friulano potrà anche divenire sede di accoglienza per la mobilità studentesca in entrata. «Anche la sede pordenonese dell’Università di Udine – afferma la responsabile dei programmi di scambio con l’estero – potrà accogliere studenti europei nelle proprie strutture didattiche, proiettando così il campus di via Prasecco in una dimensione internazionale». Quattro gli studenti della laurea triennale di Scienze e tecnologie multimediali che hanno vinto delle borse di studio per frequentare corsi presso l’Università di Amsterdam, l’Università Pompeu Fabra di Barcellona, il Politecnico di Valencia. Mentre della laurea specialistica in Linguaggi e tecnologie dei nuovi media, una studentessa iscritta al secondo anno ha passato la selezione e potrà recarsi all’Università autonoma di Barcellona, assieme ad un suo compagno di corso che si è aggiudicato una borsa di studio per l’Università Pompeu Fabra di Barcellona.
La docente Maria Bortoluzzi, che si è occupata di questi progetti di mobilità internazionale per la sede pordenonese della facoltà di Scienze della formazione, ha precisato che le “competenze comunicative e critiche negli ambiti dell’informazione e dello spettacolo (tecnologie digitali, web, cinema, audiovisivi, ecc) fanno parte essenziale della formazione universitaria per gli iscritti ai corsi di laurea triennale in Scienze e tecnologie multimediali e alla specialistica in Linguaggi e tecnologie dei nuovi media. Sei tra i nostri migliori studenti potranno allargare i propri orizzonti culturali studiando all’estero; seguiranno corsi corrispondenti al loro piano di studi italiano e potranno sostenere gli esami in spagnolo (in Spagna) o in inglese (ad Amsterdam). Esami, questi, che saranno riconosciuti dall’Università di Udine. La valenza formativa dell’esperienza culturale e linguistica va ben al di là dei corsi seguiti e degli esami sostenuti: si tratta infatti di sperimentare modalità comunicative differenti dalle proprie, vivere direttamente l’interculturalità condividendo esperienze e formazione con giovani della stessa età e di culture diverse; si tratta, pertanto, di un’opportunità ideale per chi ha scelto la comunicazione come proprio interesse precipuo”.
Anche gli studenti di Ingegneria meccanica si sono ben distinti nei progetti Socrates, tanto che quattro di loro potranno recarsi a studiare alle Università di Murcia, di Girona, di Vigo e al Politecnico di Valencia. Per Infermieristica, invece, due studenti hanno vinto la borsa di studio alla Halmstad University in Svezia e una studentessa si recherà presso il Centre of Higher education di Odense in Danimarca. «Il piano di studio, della durata di tre mesi – sostiene Cristina Tommasini, responsabile dei progetti – si realizzerà nel periodo che va da marzo a giugno del 2007 e consiste in attività di tirocinio clinico presso le strutture sanitarie accreditate nei diversi Paesi al fine di confrontare i modelli assitenziali infermieristici oltre alla dimensione europea del nursing. Il prossimo 2 maggio, i vincitori parteciperanno all'incontro organizzato dal centro per i rapporti internazionali dell'ateneo per ricevere tutte le indicazioni necessarie per poter affrontare in tranquillità la loro trasferta all’estero».
