In collaborazione con il Comune, Villa Manin e l’Asac della Biennale

La web art e il software creativo in un corso del Dams

A Gradisca si studiano i nuovi orizzonti dell’arte virtuale
A fine agosto una mostra all’Arsenale di Venezia

        Il Dams dell’Università di Udine a Gorizia dà diritto di cittadinanza all’arte virtuale della rete delle reti, con un corso a Gradisca e una mostra all’Arsenale di Venezia. Web art e software per la produzione artistica sono al centro, infatti, di un corso di aggiornamento dedicato ad Allestimento e conservazione delle arti visive contemporanee avviato al Palazzo del Monte di Pietà a Gradisca. Organizzato dal corso di laurea in Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo dell’Ateneo friulano a Gorizia, in collaborazione con il Comune di Gradisca D’Isonzo, il centro d’arte contemporanea di Villa Manin e l’Archivio storico delle arti contemporanee (Asac) della Biennale di Venezia, il ciclo di lezioni si occuperà delle modalità di presentazione e allestimento delle opere d’arte contemporanee e affronterà le problematiche e le nuove strategie di conservazione, preservazione e restauro delle opere che utilizzano supporti audiovisivi analogici o digitali. 

        Attraverso insegnamenti classici ma anche materie innovative come Software per la produzione artistica e Arte della rete e del software, gli studenti svilupperanno competenze nell’ambito della progettazione e dell’allestimento, in spazi reali o virtuali, di esposizioni delle opere d’arte contemporanea. I partecipanti acquisiranno, inoltre, nozioni relative alle metodologie che oggi vengono impiegate per la preservazione della videoarte e alle tecniche del restauro digitale dell’audiovisivo. Il corso terminerà con la presentazione della mostra, progettata dagli studenti durante le lezioni, del fondo di videoarte “Art/Tapes/22”, preservato utilizzando gli strumenti digitali dal laboratorio La camera ottica del Dams dell’Ateneo friulano per l’Archivio storico delle arti contemporanee della Biennale di Venezia, che si terrà a fine agosto a Venezia negli spazi dell’Arsenale. 

        Prossimo appuntamento del corso l’incontro degli studenti con Philippe Dubois, docente dell’Università di Paris III-Sorbonne Nouvelle e responsabile del Creci (Centre de Recherche en Esthétique du Cinéma et des Images) centro di ricerca parigino che si occupa dei rapporti tra arte contemporanea e cinema, che a Gradisca terrà anche un ciclo di seminari per il dottorato internazionale in Teoria, tecnica e restauro del cinema, della musica e dell’audiovisivo, l’altra attività dell’Università di Udine ospitata al Palazzo del Monte di Pietà della cittadina isontina.

Sullo stesso tema

Martedì 12 Luglio

Il Premio Amidei di Gorizia con il Dams dell'Ateneo friulano

Dal 14 luglio con docenti, ricercatori, dottorandi e studenti

Lunedì 21 Marzo

Divismo italiano e storia culturale

Collaborazione tra il dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale e la University of Texas

Lunedì 28 Febbraio

Riconoscimento internazionale per Scienze del patrimonio audiovisivo e dell’educazione ai media

Il corso di laurea magistrale segnalato, unico in Italia e fra i sette nel mondo, dalla Federazione internazionale degli archivi cinematografici