19 Giugno 2006
Presentazione martedì 20 giugno alle 10 palazzo Florio
L'Università di Udine protagonista della ricerca italiana nello spazio
Coordinerà un maxi-progetto con importanti ricadute sociali
Partecipano tutte le industrie e le Pmi del settore
L’Università di Udine, con il suo dipartimento di Patologia e medicina sperimentale e clinica, coordinerà, insieme all’Agenzia spaziale italiana, un maxi-progetto di ricerca spaziale che avrà forti ricadute anche dal punto di vista sociale. Il progetto di ricerca sarà presentato alla stampa martedì 20 giugno alle 10 nella sala del consiglio di palazzo Florio, in via Palladio 8 a Udine, in occasione della prima riunione di tutti i componenti del progetto. Oltre a Furio Honsell, rettore dell’università di Udine, a Francesco Saverio Ambesi, responsabile del progetto e al gruppo di ricercatori del dipartimento di Patologia e medicina sperimentale e clinica dell’ateneo friulano, saranno presenti i dieci esperti della comunità scientifica che seguiranno altrettanti sotto-progetti e il coordinatore della parte industriale. La ricerca, infatti, vede anche la partecipazione delle principali piccole e medie imprese e delle industrie italiane che si occupano di ricerca spaziale.
Per il dipartimento di Patologia e medicina sperimentale e clinica dell’università di Udine saranno presenti Francesco Curcio che si occuperà del coordinamento scientifico, Gemma Geatti per i contratti e l’amministrazione, Luigina Tonino per il controllo del progetto, Anna Maria Zambito, per il controllo qualità e Antonella Meli, system engineering. Per i sotto-progetti, oltre allo stesso Curcio che seguirà la ricerca relativa agli effetti biologici delle radiazioni a livello subcellulare, ci saranno i professori Stefano Bonassi dell’Istituto nazionale per la ricerca sul cancro, Ernesto Di Mauro e Enza Piccolella della Sapienza di Roma, Marco Durante e Giuseppe Palumbo della Federico II di Napoli, Maria Teresa Giardi del Cnr di Roma, Livio Narici di Tor Vergata, Angela Maria Rizzo dell’università di Milano e Mosè Rossi del Cnr di Napoli. Per la parte industriale sarà presente Giorgio Adami della Alcatel Alenia Space Italia che coordinerà le altre nove industrie che partecipano alla ricerca (Aasi Laben, Altec, Selex Galileo Avionica, Dtm, Kaiser Italia, Tor, Biosensor, Carso, Das).
Per il dipartimento di Patologia e medicina sperimentale e clinica dell’università di Udine saranno presenti Francesco Curcio che si occuperà del coordinamento scientifico, Gemma Geatti per i contratti e l’amministrazione, Luigina Tonino per il controllo del progetto, Anna Maria Zambito, per il controllo qualità e Antonella Meli, system engineering. Per i sotto-progetti, oltre allo stesso Curcio che seguirà la ricerca relativa agli effetti biologici delle radiazioni a livello subcellulare, ci saranno i professori Stefano Bonassi dell’Istituto nazionale per la ricerca sul cancro, Ernesto Di Mauro e Enza Piccolella della Sapienza di Roma, Marco Durante e Giuseppe Palumbo della Federico II di Napoli, Maria Teresa Giardi del Cnr di Roma, Livio Narici di Tor Vergata, Angela Maria Rizzo dell’università di Milano e Mosè Rossi del Cnr di Napoli. Per la parte industriale sarà presente Giorgio Adami della Alcatel Alenia Space Italia che coordinerà le altre nove industrie che partecipano alla ricerca (Aasi Laben, Altec, Selex Galileo Avionica, Dtm, Kaiser Italia, Tor, Biosensor, Carso, Das).
