Giovedì 24 agosto alle 11 nel collegio Renati

Scuola Superiore: completato il trasferimento al Renati

Cerimonia con Honsell, Moretton,
Strassoldo,Cecotti e Illusi

        Alla vigilia dell’inizio del terzo anno di attività, la Scuola Superiore dell’Università di Udine, l’istituto di eccellenza che si ispira alla Normale di Pisa, potenzia le strutture didattiche e di servizio completando il trasferimento di aule e uffici nel collegio Renati, già sede degli alloggi degli studenti. Lo spirito comunitario della Scuola, infatti, prevede la creazione di un unico luogo dove gli allievi possano condividere assieme studio e vita quotidiana. La Scuola Superiore organizza corsi avanzati, anche di carattere interdisciplinare, che si affiancano ai normali corsi universitari, per favorire una più qualificata preparazione degli studenti. 

        L’inaugurazione dei nuovi spazi della Scuola Superiore dell’ateneo friulano si terrà giovedì 24 agosto alle 11 nella sede del collegio Renati, in via Tomadini 3/a, a Udine. 

        Alla cerimonia saranno presenti, fra gli altri il rettore dell’ateneo friulano, Furio Honsell, il vice presidente della Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia, Gianfranco Moretton, il presidente della Provincia di Udine, Marzio Strassoldo, il sindaco di Udine, Sergio Cecotti, il presidente dell’Istituto Renati, Fabio Illusi, e il direttore della Scuola Superiore, Livio Clemente Piccinini.

Sullo stesso tema

Martedì 12 Novembre

L'influenza della morfologia grammaticale delle lingue nell'apprendimento della matematica

Conferenza e presentazione dello studio sperimentale condotto dai linguisti Franc Marušič e Rok Žaucer

Venerdì 16 Settembre

Scuola Superiore dell'Ateneo da record: 156 domande di partecipazione al concorso di ammissione

Per i 20 posti dell’istituto di eccellenza candidati da 13 regioni, 66 dal FVG Domande quasi triplicate dal 2004, anno di attivazione della Scuola

Venerdì 10 Settembre

Conferiti i diplomi di licenza ai 12 allievi pionieri della Scuola Superiore

Il rettore: «Investiamo su giovani capaci e meritevoli per formare classi dirigenti d’eccellenza»