Inaugurazione dell'anno accademico 2006-2007

"Un anno di svolta per concepire in modo nuovo il rapporto università-territorio"

Le anticipazioni del rettore Furio Honsell: «Il modello che ha fatto nascere
Ingegneria dell’innovazione industriale verrà esteso alla specialistica in Economia»

        Si parlerà dello sviluppo di corsi di laurea specialistici e di iniziative pensate per restare nel tempo a Pordenone, lunedì 21 novembre 2006 durante la cerimonia di apertura dell’anno accademico 2006-2007 per i corsi di laurea dell’Università di Udine in Ingegneria meccanica, in Economia aziendale, in Scienze e tecnologie multimediali, in Infermieristica e ai corsi di laurea specialistica in Linguaggi e tecnologie dei nuovi media e Ingegneria dell’innovazione industriale della sede di Pordenone. Lo ha dichiarato il rettore dell’ateneo friulano, Furio Honsell, rilasciando alcune anticipazioni sulla sua relazione attesa dal territorio.
 
        “Il 2006 è un anno di svolta – ha anticipato il magnifico rettore – poiché grazie all’accordo di programma tra il Consorzio di Pordenone e l’Università di Udine si è avviato il corso di laurea in Ingegneria dell’Innovazione industriale. Un modo nuovo di concepire il rapporto tra università e territorio e un modello che auspico possa essere esteso sia per la nascita di un’altra laurea specialistica a Pordenone, quella in Economia, che per l’avvio delle iniziative dipartimentali”.
 
        Soddisfatto il rettore per l’adesione degli immatricolati ai corsi dell’ateneo friulano dell’anno accademico 2006-2007. “In particolare – ha sottolineato – è stata una buona annata sul fronte degli sviluppi del corso triennale in Scienze e tecnologie multimediali e della specialistica in Linguaggi e  tecnologie dei nuovi media, i due corsi di laurea che coniugano competenze relative alla comunicazione e tecniche necessarie alla filiera dell’audiovisivo e della produzione multimediale che caratterizza Pordenone”. Un risultato, questo, che va accolto ancora più positivamente se si tiene conto che tra pochi giorni entrerà in vigore la legge quadro sul cinema e l’audiovisivo arrivata dopo 25 anni di attesa, che apre prospettive professionali nell’ambito audiovisivo.
Honsell ha espresso apprezzamento per la riuscita di quel “modello” che ha portato nella Destra Tagliamento il nuovo percorso in Ingegneria dell’Innovazione industriale, un corso di laurea chiave per il nascente Distretto della componentistica. Ed è proprio per sostenere la regione nelle sfide della competizione e della globalizzazione, che l’ateneo di Udine persegue, oltre alle due missioni di alta formazione e ricerca, una terza di servizio al territorio che si concretizza nel trasferimento dell’innovazione tecnologica e promozione dell’imprenditorialità innovativa.
 
        Dopo la relazione del magnifico rettore dell’Università di Udine, ci sarà l’intervento di Cinzia Palazzetti del Consorzio di Pordenone per la formazione superiore, gli studi universitari e la ricerca. Seguirà la prolusione del professor Giuseppe Damante, docente di Genetica medica presso la facoltà di Medicina e Chirurgia, nonché direttore dell’Istituto di Genetica dell’azienda ospedaliera universitaria di Udine che avrà come tema: “Panorami del menoma e malattie complesse”. Le studentesse dell'Istituto professionale per il commercio, il turismo e i servizi sociali Flora di Pordenone saranno le hostess di cerimonia sulla base di una convenzione per lo svolgimento di stage in occasione di eventi organizzati dall’ateneo friulano. Chiuderà la cerimonia, il Gaudeamus eseguito dal coro polifonico “Città di Pordenone”, diretto dal maestro Mario Scaramucci.

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