Saranno presenti i presidenti regionali del Cusi e del Coni

L'Ateneo e il Cus inaugurano il palazzetto dello sport ai Rizzi

Sarà intitolato alla memoria del professor Giumanini

        È tutto pronto per l’inaugurazione del Palazzotto dello sport al polo scientifico dell’università di Udine. L’inaugurazione dell’impianto sportivo si svolgerà venerdì 26 gennaio alle 12, nella sede del palazzetto, in via delle Scienze 100 a Udine. Hanno già confermato la loro presenza Romano Isler, presidente regionale del Cusi, e Emilio Felluga, presidente regionale del Coni. Porteranno i loro saluti anche Enzo Martines, vicesindaco del Comune di Udine e Paride Cargnelutti, vicepresidente della provincia di Udine. All’inaugurazione saranno presenti anche Eva Gacs e Annamaria Giumanini, rispettivamente vedova e sorella del professor Giumanini. Dopo il benvenuto del rettore Furio Honsell e del presidente del Cus, Gian Luca Bianchi, toccherà al professor Paolo Strazzolini, docente di chimica organica dell’ateneo e allievo del professor Giumanini, svolgere la commemorazione del docente. Flavio Pressacco, delegato del rettore per le attività sportive illustrerà invece le caratteristiche dell’impianto sportivo. Dopo lo scoprimento della targa in memoria di Giumanini, l’arcivescovo di Udine, monsignor Pietro Brollo, benedirà la nuova struttura. La cerimonia di inaugurazione terminerà con la visita all’impianto sportivo.
 
        Il palazzetto dello sport sarà intitolato alla memoria del professor Angelo G. Giumanini, uomo di scienza e di sport, stroncato nel 2002 da una malattia incurabile. Dal 1980 è stato titolare della cattedra di chimica organica della facoltà di Agraria dell’università di Udine. I suoi interessi di ricerca hanno spaziato dalla chimica industriale organica allo studio di prodotti naturali e di composti dell’azoto, offrendo contributi sostanziali allo sviluppo di nuove tecniche analitiche, soprattutto con applicazioni nel campo alimentare. Ma Giumanini è stato anche un grande sportivo. In Friuli Venezia Giulia militò nella file della Nuova Atletica del Friuli e del Cus Udine. Fra i risultati di maggior spicco, la medaglia d’oro nel salto triplo nella categoria Master 45 ai campionati nazionali individuali su pista nel 1983 a Milano: ancora oggi è la miglior prestazione regionale della categoria. Il 1998, in particolare, è stato il suo anno migliore con la conquista di 2 medaglie d’argento e una di bronzo ai campionati nazionali indoor di Ponticelli, in provincia di Napoli, rispettivamente in salto triplo, salto in alto e salto in lungo, seguiti dalla medaglia d’argento nel salto triplo e da quella di bronzo nel pentathlon lanci conseguiti ai Campionati nazionali assoluti su pista di Viareggio.
 
        Anche a livello dirigenziale Giumanini si è contraddistinto per l’impegno a favore dello sport, in particolare a livello universitario. Presidente del Comitato per lo sport universitario a cavallo tra gli anni ‘70 e i primi anni ‘80 e componente del consiglio direttivo del Cus Udine, Giumanini è stato il più fervente sostenitore nel mondo accademico sulla necessità di promuovere lo sviluppo dell’attività sportiva studentesca attraverso la costruzione di impianti sportivi integrati nelle strutture universitarie secondo la logica del campus americano. Come presidente del Comitato per lo Sport ha istituito, con la collaborazione dell’Erdisu, alcune borse di studio per il sostegno dell’attività sportiva di studenti meritevoli sul piano sportivo sempre secondo il modello esistente nelle università statunitensi.
 
 
 

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