Ateneo e Industria uniti anche nel campo automobilistico

Ergonomia dei sedili Lamborghini studiata all'Università di Udine

I fisiologi della facoltà di Medicina testano
l’adeguatezza del posto di guida della Gallardo

        L’ergonomia del sedile della Lamborghini Gallardo, auto sportiva di altissime prestazioni, è in questi giorni al vaglio dei ricercatori della sezione di fisiologia umana del dipartimento di Scienze e tecnologie biomediche dell’università di Udine. Gli studiosi sono impegnati in una ricerca che mira a valutare l’ergonomia dei sedili dell’autoveicolo. «Il comfort su una vettura di alte prestazioni – spiega Guglielmo Antonutto, professore alla facoltà di Medicina dell’ateneo di Udine e coordinatore del progetto – costituisce un fondamentale elemento di sicurezza, in quanto evita traumi cumulativi che possono condizionare in senso negativo l’attenzione nel corso della guida. Lavorare su questi temi risulta quindi essenziale per migliorare il comfort degli utenti della Gallardo».
 
            Il progetto, che costituisce un esempio di collaborazione, nel campo dell’innovazione, tra Università e Industria, vede coinvolti, con l’Ateneo friulano e la Lamborghini Auto spa del gruppo Audi-Volkswagen, Ergolab, il laboratorio di usabilità diretto dal dottor Francesco Marcolin, unico ergonomo certificato in regione, l’ente di certificazione ErgoCert, la Dorelan spa di Forlì, la Progec di Pordenone e l’Ortopedica Variolo di Udine. Lo studio del comfort della seduta sui veicoli “estremi”, come gli aerei militari, è in corso da anni con l’impiego di tecnologie sempre più raffinate. «Mediante l’elaborazione di programmi computerizzati – spiega Antonutto – possiamo definire una vera e propria mappatura delle pressioni esercitate dal corpo del pilota sul sedile».
 

            Nell’ambito del progetto, gli ingegneri Maurizio Cardone e Marco Avaro hanno realizzato una specifica ed evoluta matrice di sensori di pressioni per il sedile, utilizzata dai ricercatori dell’università di Udine, in grado di rilevare i dati con estrema precisione. La Dorelan spa ha fornito uno speciale materiale, il Myform, altamente tecnologico e a memoria di forma, già studiato da Ergolab ed Ergocert, per testare delle alternative alle attuali imbottiture dei sedili. La Sparco ha realizzato il sedile sportivo specificatamente costruito per la ricerca. I fisiologi dell’ateneo di Udine hanno curato la messa a punto dei protocolli di valutazione ergonomica del sedile. Il passo successivo saranno le misure dinamiche in autodromo con la vettura in pista e il guidatore monitorato anche mediante esami elettromiografici per valutare il comfort durante la guida.

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