Formazione d'eccellenza, cresce l'alleanza

Ateneo presente a Catania al vertice tra dieci Scuole Superiori Universitarie, volto a sviluppare coordinamento e attività congiunte

Foto di gruppo con i rappresentanti delle dieci Scuole Superiori Universitarie protagoniste della due giorni catanese

Si rafforza la collaborazione tra la Scuola Superiore dell'Ateneo friulano e altre nove omologhe realtà italiane: il direttore Alberto Policriti ha partecipato a Catania a una due giorni di coordinamento generale promossa dalla Scuola Superiore della locale Università. Un evento che ha riunito a Villa San Saverio i rappresentanti degli istituti di d'eccellenza, oltre che di Udine e Catania, di Bologna, Camerino, Macerata, Roma, Padova, Salento, Torino, Venezia.

L'obiettivo dei lavori è stato quello di favorire il confronto su tematiche comuni e la programmazione di attività congiunte, all'indomani non solo del riconoscimento del valore del titolo magistrale rilasciato dalle Scuole, accreditato come master di secondo livello, ma anche dello stanziamento economico triennale a supporto della formazione di eccellenza, da parte del Ministero dell'Università e della Ricerca. Non a caso all'evento ha partecipato anche il dirigente dell'Ufficio VI della Direzione generale degli ordinamenti della formazione e del diritto allo studio del Ministero, Enrico Montaperto, che ha illustrato il decreto ministeriale appena emanato.

Presenti a Villa San Saverio, nelle vesti di direttori o presidenti dei dieci istituti: Daniele Malfitana (Catania), Beatrice Fraboni (coordinatrice delle Scuole Superiori d'ateneo, oltre che direttrice del Collegio Superiore dell'Università di Bologna), Alberto Policriti (Udine), Loredana Cappellacci (Camerino), Carla Danani (Macerata), Gianguido Dall'Agata (Padova), Mattia Crespi e Andrea Lenzi (Roma), Domenico Fazio (Salento), Michele Graziadei (Torino) e Marco Li Calzi (Venezia).

«Due giornate davvero molto piacevoli e produttive» commenta Alberto Policriti, direttore della Scuola Superiore Universitaria "di Toppo Wassermann". «Il confronto con gli altri direttori e con il funzionario del Ministero sulle linee guida per la gestione del progetto di lancio della rete di Scuole Superiori Universitarie è stato davvero molto utile. Le SSU, distribuite su tutto il territorio nazionale, sono una realtà alla quale il Ministero vuole dare una forma omogenea ed organica. Abbiamo discusso di questioni relative alla nostra organizzazione interna, ci siamo confrontati sui modi e le possibilità per sostenere al meglio i nostri allievi nel loro lavoro e abbiamo parlato di molte possibili iniziative comuni. Il tutto nella splendida cornice di Villa San Saverio, dove la SSU di Catania è ospitata, e con il concreto e importante contributo del rettore dell'ateneo catanese, prof. Francesco Priolo. Considero molto positiva – continua Alberto Policriti – la decisione che i prossimi passi del piano di sviluppo siano concordati dall'intera rete. Inoltre si è deciso di consolidare l'iniziativa di organizzare annualmente un momento di coordinamento delle SSU come quello appena conclusosi a Catania».

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