Generazioni elettroniche, musica pop e colta a confronto

Al via a Gorizia e Nova Gorica (Slovenia) la seconda edizione di “Generazioni elettroniche”, incontro internazionale dedicato alla musica elettronica organizzato dal Dams Musica dell’università di Udine. Mercoledì 20 e giovedì 21 ottobre, musicisti e musicologi austriaci, italiani e sloveni si confronteranno sui rapporti tra il mondo dell’elettronica colta e quella pop(ular). L’iniziativa (http://generazionielettroniche.uniud.it) si propone di diventare un appuntamento annuale per la riflessione critica sul repertorio di musica elettronica. “Generazioni elettroniche” nasce dalla collaborazione tra le gli atenei di Udine, Klagenfurt e Lubiana e l’organizzazione studentesca di Nova Gorica, Klub Goriških Študentov (KGŠ).

 

I lavori inizieranno mercoledì 20 ottobre, alle 15.30 a Gorizia, presso il Centro polifunzionale dell’ateneo friulano, in via Diaz 5. Luca Cossettini e Angelo Orcalli, dell’università di Udine, Simone Heilgendorff dell’Università di Klagenfurt e Franco Fabbri, massimo studioso italiano di musica popular, forniranno un inquadramento teorico all’incontro, sia dal punto di vista “pop” che da quello accademico. La sera a Nova Gorica, presso il circolo culturale Mostovna, si terrà un concerto che vedrà sullo stesso palco compositori di musica elettronica “colta” (Marjan Šijanec, Lorenzo Pagliei e Bruno Zamborlin, Nicola Buso, Simone Peraz, Andrea “Zorro” Zorat, Fabrizio Fiore) e dj provenienti dalla scena elettronica sperimentale di Berlino (Dahlia Borsche e Marcus Weiser).

 

Giovedì 21 ottobre, dalle 10.30, sono previste due sessioni, sempre presso il Centro polifunzionale dell’ateneo a Gorizia. La mattina saranno esaminati aspetti particolari del repertorio elettronico, l’influenza dell’esperienza elettronica sulla scrittura musicale strumentale, i rapporti tra cultura “alta” e “bassa” nelle sperimentazioni berlinesi degli ultimi anni e quelli tra la musica elettronica e le tecniche teatrali. Al dibattito interverranno Eveline Vernooij (Università di Udine), Gregor Pompe (Università di Lubiana), Dahlia Borsche (Università di Klagenfurt) e Nicola Buso (Conservatorio di Trieste). Nel pomeriggio, i musicisti esibitisi la sera precedente presenteranno i loro lavori e ne discuteranno con la compositrice e ricercatrice slovena Larisa Vrhunc (Università di Lubiana). La due giorni si chiuderà alle 16 con una tavola rotonda che vedrà riuniti tutti i partecipanti.