Anteprima nazionale al Festival della letteratura di Mantova

Il Laboratorio Mirage del Dams ridà vita all'Archivio audio di Fernanda Pivano

Interviste e conversazioni con Ernest Hemingway, Don DeLillo, Ray Bradbury, Charles Bukowski, John Irving e Fabrizio De Andrè

Ernest Hemingway, Don DeLillo, Ray Bradbury, Charles Bukowski, John Irving: le voci dei principali scrittori americani contemporanei tornano a “vivere” grazie all’importante progetto di recupero delle registrazioni effettuate da Fernanda Pivano nel corso della sua lunga carriera, restaurate dal laboratorio Mirage del Dams Musica dell’università di Udine a Gorizia. L’équipe goriziana coordinata dal ricercatore Luca Cossettini ha completato il recupero conservativo di un nuovo lotto dell’Archivio audio Pivano che raccoglie oltre 400 registrazioni effettuate dalla scrittrice e giornalista genovese. Il lavoro rientra nel più ampio progetto di recupero del Fondo Pivano, affidato nel 2004 dalla Fondazione Benetton Studi Ricerche al laboratorio Mirage, punto di riferimento europeo per il restauro e la critica delle fonti audiovisive. Le registrazioni saranno presentate in anteprima nazionale, sotto forma di audizione, nel corso dell’edizione 2010 del Festival della Letteratura di Mantova (8-12 settembre).
 
«Attraverso le registrazioni del Fondo Pivano – spiega Cossettini – è possibile ripercorrere in modo inedito il rapporto della scrittrice con i principali esponenti della letteratura americana e la sua attività di promozione culturale». La selezione operata per il Festival di Mantova «comprende alcuni dei materiali già precedentemente restaurati da Mirage – prosegue Cossettini – tra cui una telefonata transoceanica del ‘57 registrata con Hemingway all’insaputa dello scrittore, e 13 cassette appositamente restaurate per l’occasione, contenenti interviste, interventi radiofonici e incontri informali; di particolare interesse quello con Fabrizio De André che discute con Fernanda Pivano la realizzazione dell’album Non al denaro, non all’amore, né al cielo, tratto dall’Antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters ed esegue alla chitarra, in anteprima per la scrittrice, alcuni brani su cui sta lavorando».
 
In oltre sessant’anni di ininterrotta attività, Fernanda Pivano ha conosciuto e frequentato i principali protagonisti della letteratura americana del Novecento. «Durante questi incontri – conclude Cossettini –, avvenuti per interviste, in occasione di pubbliche letture o più spesso per amicizia, la Pivano aveva l’abitudine di tenere acceso il registratore. I nastri così raccolti dall’inizio degli anni ’60 fino alla sua scomparsa, avvenuta lo scorso anno, costituiscono un patrimonio di inestimabile valore, oggi ancora in gran parte inesplorato». Le registrazioni saranno disponibili nelle postazioni dell’Atrio degli Arcieri di Palazzo Ducale a Mantova e verranno diffuse in alcuni punti di passaggio del Festival.

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