Iniziativa del Dipartimento di Area medica
Il processo di invecchiamento: dalle cause molecolari e cellulari alla patologia
Dal 4 al 6 settembre, summer school con studiosi internazionali
Le basi cellulari e molecolari dell’invecchiamento e i più recenti sviluppi della ricerca scientifica in questo campo. Sono i temi che saranno affrontati dal 4 (dalle 15) al 6 settembre all’Università di Udine nella summer school “Molecular Basis of Ageing: from mechanisms to diseases”. L’iniziativa, organizzata dal Dipartimento di Area medica, si terrà nell’aula convegni del polo medico (piazzale Kolbe 4, Udine). Ad aprire i lavori sarà il prorettore Andrea Cafarelli. L’evento si potrà seguire anche da remoto: il link sarà disponibile alla pagina web indicata sopra a ridosso dell’evento.
Interverranno studiosi di fama internazionale: dell’Università di Cambridge (Regno Unito), delle americane Washington University di Saint Louis e Brown University di Providence, dell’Università di Colonia (Germania), dell’Istituto fondazione di oncologia molecolare (IFOM) e del CNR di Milano. L’iniziativa è coordinata da Gaetano Vitale, Gianluca Tell e Alessandra Corazza, docenti dell’Ateneo friulano.
I temi - L’invecchiamento è un fenomeno naturale, ma lo studio e la comprensione dei suoi meccanismi può favorirne l’evoluzione in una prospettiva di salute e benessere. I temi trattati dai relatori permetteranno di approfondire le conoscenze su meccanismi biologici di base in una prospettiva orientata alla patologia e allo sviluppo di strategie terapeutiche per l’invecchiamento in salute, sottolinea Vitale.
Gli argomenti affrontati dalla scuola relativi ai meccanismi molecolari coinvolti nel mantenimento della stabilità genomica, «rappresentano – spiega il professor Tell – i cardini dei processi di senescenza cellulare ed offrono delle prospettive terapeutiche estremamente rilevanti e di frontiera per la cura delle patologie connesse con il processo inevitabile di invecchiamento».
L’iniziativa intende inoltre familiarizzare i partecipanti a tematiche biofisico-molecolari, concentrandosi sulla comprensione delle strutture proteiche «non tanto – specifica la professoressa Corazza – come entità statiche, ma come un insieme di strutture dinamiche. Questo modo di analizzare le molecole proteiche, che durante l’invecchiamento possono subire cambiamenti patologici nella loro struttura nativa, rappresenta anche un nuovo e interessante approccio nell'ambito della ricerca farmacologica».
Destinatari - La summer school prevede seminari e lezioni pratiche su aspetti tecnologici ed è rivolta principalmente a studenti di discipline mediche e biotecnologiche, specializzandi e dottorandi interessati alla ricerca nei meccanismi dell’invecchiamento. «La natura trasversale e multidisciplinare dei temi trattati – sottolinea il professor Vitale – è di interesse generale e di sicuro arricchimento culturale per docenti, medici e professionisti interessati al tema».