Ricerca coordinata da Laura Montanari del Dipartimento di Scienze giuridiche
Immigrazione e stato sociale: il progetto dell’Ateneo fra i tre selezionati per i 30 anni del programma italo-francese Galileo
Presentazione il 12 giugno all’Ambasciata Francese a Roma
La ricerca dell’Università di Udine su “Cittadinanza, immigrazione e diritti: sistemi di welfare alla prova delle nuove dinamiche migratorie” è fra i tre progetti selezionati per il trentennale di Galileo, il programma di mobilità di ricerca italo-francese. Obiettivo di Galileo è promuovere e sostenere lo scambio di gruppi di ricercatori tra Italia e Francia per realizzare progetti congiunti. La ricorrenza verrà celebrata all’Ambasciata di Francia a Roma il 12 giugno, alle 14.30, a Palazzo Farnese, dove verrà presentato anche il progetto dell’Ateneo friulano. L’evento può essere seguito anche online, iscrivendosi al link
Il progetto, finanziato nell’ambito del bando Galileo, era coordinato da Laura Montanari, docente di diritto pubblico comparato al Dipartimento di Scienze giuridiche dell’Università di Udine, e da Caterina Severino dell’Università di Tolone (oggi a Sciences Po Aix).
Il progetto
Il rapporto tra cittadinanza, diritti sociali e immigrazione pone problemi giuridici inediti per i sistemi di welfare europei. Concepiti tradizionalmente su base nazionale, nell’attuale fase i loro “confini” sono soggetti a forti trasformazioni dovute, da un lato, alla globalizzazione e all’integrazione degli ordinamenti giuridici e, dall’altro, al livello crescente di “diversità” conseguente all’immigrazione.
«Il progetto – spiega la professoressa Montanari – ha permesso di indagare la relazione tra cittadinanza, condizione giuridica dello straniero e accesso allo stato sociale, in una prospettiva comparata, in Italia e Francia. E’ stato l’occasione per creare una collaborazione con i colleghi francesi che è proseguita negli anni e ha permesso di continuare ad affrontare i temi connessi alla tutela dei diritti in Europa. L’ultimo studio congiunto ha riguardato la “vulnerabilità” e il significato che ha assunto nella giurisprudenza nazionale ed europea».