Incontro del dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale
In ricordo di Roberto Gusmani, insigne glottologo e terzo rettore dell’Ateneo
Convegno giovedì 24 novembre, alle 14.30, a Palazzo di Toppo Wassermann
L’Università di Udine ricorda Roberto Gusmani (1935–2009), insigne studioso delle lingue di fama internazionale e tra gli artefici dell’Ateneo di cui fu il terzo rettore dal 1981 al 1983. Giovedì 24 novembre, infatti, dalle 14, si terrà il convegno “La lezione di Roberto Gusmani”, nella sala Pasolini del Palazzo di Toppo Wassermann (via Gemona 90, Udine). Il convegno sarà dedicato alla figura scientifica di Gusmani, caposcuola della linguistica all’Ateneo friulano e al suo contributo agli studi glottologici in campo nazionale e non solo. L’evento si potrà seguire anche in streaming al link
Dopo i saluti del prorettore, Andrea Cafarelli, e della delegata alla ricerca del dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale, Emanuela Colombi, il simposio si aprirà con lectio di Marco Mancini. Seguiranno gli interventi in tavola rotonda di Paolo Di Giovine, Paola Dardano, Carlo Consani. Seguiranno le relazioni di Diego Poli, Paolo Poccetti e Franco Crevatin; il dialogo tra Vincenzo Orioles e Ernesto Liesch e, infine, l’intervento di Raffaella Bombi.
L’incontro è stato organizzato dal Laboratorio di comunicazione e linguistica del Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale dell’Ateneo friulano.
«Il 16 ottobre 2019 erano trascorsi dieci anni dalla scomparsa del nostro maestro Roberto Gusmani – spiegano colleghi della Scuola udinese, Vincenzo Orioles, Raffaella Bombi, Francesco Costantini, Francesco Zuin e Diego Sidraschi, che dà continuità al suo impegno –, e meditavamo di dedicare un evento che desse testimonianza della sua figura scientifica e istituzionale. Programmata per i primi mesi del 2020, l’iniziativa si è scontrata con l’improvvisa cesura della pandemia che ha segnato in tutti i settori una riorganizzazione e revisioni degli obiettivi. Pertanto Il 20 giugno scorso si era svolto il Convegno online cui è seguita la pubblicazione degli Atti dal titolo Ricordando Roberto Gusmani, ma ora finalmente potremo celebrare la sua opera di studioso e il suo contributo allo sviluppo dell’Ateneo friulano».
Insigne studioso e artefice dell’Ateneo friulano Roberto Gusmani, laureatosi a Milano con Vittore Pisani, è stato professore di Glottologia all’Università di Udine. Si occupò, tra l’altro, di fenomeni di plurilinguismo, diversità linguistica, contatto interlinguistico e di lingue minoritarie, temi che ben interpretano le specificità del territorio regionale. Fu, tra l’altro, direttore dell’Istituto di glottologia e filologia classica dal 1972 al 1994, preside della Facoltà di Lingue e letterature straniere, direttore del Centro internazionale sul plurilinguismo, Accademico dei Lincei. Nel 1975 si fece strada nella Società italiana di glottologia l’idea di creare una scuola di aggiornamento per giovani linguisti in formazione che si tenne per la prima edizione nel 1976 a Pisa. Successivamente venne organizzata a Udine dal 1982. Quest’anno la Scuola estiva di glottologia e linguistica festeggia la 46a edizione con oltre 60 corsisti provenienti da tutti i grandi atenei italiani. Nel 1981 Gusmani fu eletto rettore dell’Ateneo friulano, il primo appartenente ai ruoli della neonata università, di cui fu un autorevole artefice.