Evento dell’Ateneo friulano e del Centro internazionale di scienze meccaniche

Infrastrutture e istituzioni pilastri della resilienza, esperienze a confronto

Giovedì 6 febbraio, alle 17.30, a Palazzo del Torso a Udine

Si parlerà di “Infrastrutture e istituzioni della resilienza, esperienze internazionali su cui riflettere” giovedì 6 febbraio, alle 17.30, a Palazzo del Torso a Udine (piazza Garibaldi 18). L’incontro è organizzato dalla Cattedra Unesco in Sicurezza intersettoriale per la riduzione dei rischi di disastro e la resilienza dell’Ateneo friulano in collaborazione con in Centro internazionale di scienze meccaniche (Cism) di Udine.

L'obiettivo è fornire spunti applicabili anche alle realtà locali dove è possibile sfruttare le opportunità offerte dalle politiche di coesione europee e dai fondi europei di sviluppo regionale per modernizzare le infrastrutture e promuovere la transizione energetica. Il seminario analizzerà casi di studio internazionali focalizzati sulla creazione di nuovi corridoi logistici ferroviari e portuali e sul processo di elettrificazione in aree in via di sviluppo.

I lavori si apriranno con i saluti del prorettore dell’Università di Udine, Andrea Cafarelli, e del presidente del Centro internazionale di scienze meccaniche (Cism), Mario Pezzetta.

Dopo l’introduzione di Gaetano Sabatini (Università di Roma Tre) prenderà la parola per la relazione Valerio Venturi (Università di Roma Tre). Seguirà la discussione. Le considerazioni finali saranno di Stefano Grimaz, titolare della Cattedra Unesco in Sicurezza intersettoriale per la riduzione dei rischi di disastro e la resilienza (Sprint Lab) dell’Università di Udine.

Valerio Venturi si è formato come storico economico all’Università di Roma Tre. Ha maturato un’esperienza decennale di cooperazione e ricerca nell’Africa Australe e Orientale. In particolare nello studio del ruolo delle istituzioni nei processi di sviluppo economico e nella realizzazione di sistemi infrastrutturali in Mozambico e Sudafrica. Alla luce dell’esperienza maturata, nel 2021 è stato nominato Ufficiale della Riserva selezionata dell’Esercito. Sta completando un dottorato di ricerca in Storia economica dell’Africa alla School of economics dell’Università di Cape Town.

Gaetano Sabatini insegna Storia economica all’Università di Roma Tre ed è Investigador correspondente presso il Centro de humanidades dell’Università Nova di Lisbona. Le sue ricerche si concentrano sulla storia della finanza in età moderna e contemporanea, con particolare riferimento alla mobilità di agenti e capitali e alla creazione di reti finanziarie in area mediterranea.

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