12 Settembre 2007
Convegno nell’ambito di Friuli Doc venerdì 14 settembre in Camera di commercio
L'enologia tra aspetti ambientali e produzione energetica
Risultati e prospettive del progetto Dioniso
Gli aspetti energetici e ambientali della filiera del vino saranno al centro del convegno “Enologia e innovazione. Il progetto Dioniso” in programma venerdì 14 settembre, alle 10, nella sala contrattazioni della Camera di commercio di Udine. L’incontro è organizzato, nell’ambito di Friuli Doc, dal Centro interdipartimentale per la formazione e la ricerca ambientale (Cifra) dell’Università di Udine e dall’Associazione Liberi ingegneri impiantisti industriali associati (Liia).
Obiettivo del progetto Dioniso, giunto al secondo anno di attività, è quello di «far diventare il Friuli la massima espressione tecnica, scientifica e divulgativa in campo enologico» spiegano i promotori dell’iniziativa e docenti dell’ateneo friulano, Gioacchino Nardin, direttore del Cifra, e Roberto Zironi, presidente del corso di laurea in Viticoltura ed enologia. «In Friuli – sottolineano Nardin e Zironi – le competenze e le conoscenze singole ci sono e Dioniso intende metterle in sinergia».
Dopo i saluti iniziali delle autorità, il convegno proseguirà con le relazioni di Stefano Ghinato (Sagidep spa), “Filiera dell’acqua: dal lavaggio alla depurazione delle acque reflue”; Michele Visentin (Sol Group), “I gas tecnici in enologia: applicazioni tradizionali e nuovi impieghi”; Gioacchino Nardin e Roberto Zironi, “I residui di potatura: tra produzione energetica e qualità dell’uva”, e Pierluigi Stringari (Tesa srl e ‘Wood for you’ srl), “Raccolta meccanizzata dei residui di potatura: esperienze sul campo”. Dalle 12 alle 13 il dibattito finale con la partecipazione del presidente della Provincia di Udine, Marzio Strassoldo.
Obiettivo del progetto Dioniso, giunto al secondo anno di attività, è quello di «far diventare il Friuli la massima espressione tecnica, scientifica e divulgativa in campo enologico» spiegano i promotori dell’iniziativa e docenti dell’ateneo friulano, Gioacchino Nardin, direttore del Cifra, e Roberto Zironi, presidente del corso di laurea in Viticoltura ed enologia. «In Friuli – sottolineano Nardin e Zironi – le competenze e le conoscenze singole ci sono e Dioniso intende metterle in sinergia».
Dopo i saluti iniziali delle autorità, il convegno proseguirà con le relazioni di Stefano Ghinato (Sagidep spa), “Filiera dell’acqua: dal lavaggio alla depurazione delle acque reflue”; Michele Visentin (Sol Group), “I gas tecnici in enologia: applicazioni tradizionali e nuovi impieghi”; Gioacchino Nardin e Roberto Zironi, “I residui di potatura: tra produzione energetica e qualità dell’uva”, e Pierluigi Stringari (Tesa srl e ‘Wood for you’ srl), “Raccolta meccanizzata dei residui di potatura: esperienze sul campo”. Dalle 12 alle 13 il dibattito finale con la partecipazione del presidente della Provincia di Udine, Marzio Strassoldo.