Appuntamento mercoledì 29 marzo, alle 15, nella sala Tomadini
La biogiuridica tra legislazione e giurisprudenza: le nuove sfide
Conferenza di Laura Palazzani, vicepresidente del Comitato nazionale per la bioetica
“La biogiuridica tra legislazione e giurisprudenza: le nuove sfide” è il tema della conferenza che si terrà all’Università di Udine mercoledì 29 marzo, alle 15, nell’aula Tomadini (via Tomadini 30/a) del polo economico giuridico dell’ateneo. Interverrà la vicepresidente del Comitato nazionale per la bioetica, Laura Palazzani, ordinario di filosofia del diritto alla Libera Università Lumsa di Roma. L’incontro, organizzato dal Dipartimento di Scienze giuridiche, sarà introdotto da Elvio Ancona, docente di Filosofia del diritto.
Laura Palazzani è una delle maggiori esperti di bioetica e di biogiuridica a livello nazionale e internazionale. Fa parte del Comitato internazionale di bioetica dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura (Unesco). È autrice di numerose pubblicazioni che affrontano da un punto di vista filosofico i problemi di inizio e fine vita, dell’identità di genere, della sperimentazione biomedica e degli interventi tecnologici sul corpo umano. Ha vinto il progetto di ricerca europeo I-CONSENT (Improving the guidelines for Informed Consent, including vulnerable populations, under a gender perspective) finanziato dalla Commissione europea.
«La conferenza di Laura Palazzani – spiega Ancona – si annuncia di speciale interesse per la sua competenza su problematiche che sono da tempo al centro dell’attenzione della collettività. Di cosa si occupa infatti la biogiuridica? Consenso informato, diritto di auto-determinazione, identità di genere, testamento biologico, eutanasia, procreazione medicalmente assistita, aborto e sperimentazione farmacologica sono solo alcuni tra i vari temi che rientrano negli studi biogiuridici e in relazione ai quali essi offrono un inquadramento teoretico volto a individuare i criteri giuridici necessari alla disciplina delle varie situazioni bioetiche, rilevanti, sia nell’ambito del trattamento sanitario, del rapporto medico-paziente, dell’intervento lato sensu terapeutico sul soggetto, sia nell’ambito delle scelte che la persona stessa rivendichi per sé, in relazione alla propria vita e al proprio organismo».
L’attualità e il rilievo delle questioni biogiuridiche, peraltro, emergono anche dalle recenti pronunce su questi temi della giurisprudenza nazionale e internazionale, «pronunce – sottolinea Ancona – che appaiono particolarmente incisive sulla definizione dei diritti della persona e saranno specifico oggetto della trattazione della relatrice».