Giovedì 12 marzo nel polo economico giuridico

La Jugoslavia socialista e la sua dissoluzione

Conferenza con Armando Pitassio e Fulvio Salimbeni, nell'ambito del corso di diritto dei Paesi dell'Est europeo

“La dissoluzione della Jugoslavia socialista” è il titolo della conferenza che si terrà all’Università di Udine domani, giovedì 12 marzo, alle 15.30 nell’aula 3 del polo economico-giuridico, in via Tomadini 30 a Udine. Interverrà Armando Pitassio, professore emerito di storia dell’Europa orientale dell’Università di Perugia. A introdurre i lavori sarà Fulvio Salimbeni, professore di storia contemporanea dell’ateneo friulano. L’incontro è organizzato dal Dipartimento di scienze giuridiche e dalla Scuola Superiore dell’Università di Udine, e si inserisce nell’ambito del corso di diritto dei Paesi dell’est europeo.

«L'area balcanica, polveriera d'Europa già dall'Ottocento, e in cui nel 1914 scoppiò la Grande Guerra – spiega Fulvio Salimbeni – ha sempre svolto un ruolo di rilievo nella geopolitica internazionale, che nella Jugoslavia del maresciallo Tito ha trovato una protagonista di prim'ordine. L'avvento al potere di Milosevic, con il prevalere del nazionalismo serbo, la crisi nel Kosovo a maggioranza albanese, in seguito alla soppressione della sua autonomia, le pressioni della Germania riunificata, la rinascita dell'indipendentismo sloveno e croato portarono, nel 1991, allo scoppio di quella guerra che provocò la dissoluzione sanguinosa della costruzione di Tito».

Sullo stesso tema

Lunedì 22 Maggio

Viaggiatori nel tempo: il Friuli Venezia Giulia compendio del ventesimo secolo

Censimento di musei, collezioni private, memoriali, ecomusei e parchi tematici per inserirli nella rete "Friuli Venezia Giulia nella storia del Ventesimo secolo"

Martedì 14 Marzo

Nazionalismi, memorie e usi politici della storia

Mercoledì 15 marzo, alle 18, presentazione online del libro “Ombre d’Europa” di Guido Crainz

Martedì 3 Maggio

Viaggio d'istruzione e memoria a Lubiana e Arbe

Il 5 e 6 maggio 40 studenti delle università di Trieste e Udine visiteranno due luoghi simbolo dell’occupazione italiana della Jugoslavia