A Sharm El-Sheikh la presentazione del delegato Salvatore Amaduzzi
L'Ateneo di Udine alla COP 27 in rappresentanza della Rete delle università per lo sviluppo sostenibile
Illustrati i principali progetti sulla terza missione in tema di sostenibilità del sistema accademico nazionale e dell’Ateneo friulano
Anche l’Ateneo di Udine ha partecipato a Cop 27, la Conferenza delle Nazioni unite sui cambiamenti climatici, in rappresentanza della Rete delle università italiane per lo sviluppo sostenibile (Rus), presentando i principali progetti di terza missione in tema di sostenibilità degli atenei italiani. Il delegato per la sostenibilità dell’università friulana, Salvatore Amaduzzi, è intervenuto nell’ambito dell’evento organizzato dalla Rus a Sharm El-Sheikh. Amaduzzi ha illustrato le principali azioni intraprese dal sistema accademico nazionale per contribuire a raggiungimento dell’obiettivo delle emissioni nette zero. Con particolare riguardo ai progetti degli atenei in collaborazione il sistema produttivo privato e le pubbliche amministrazioni (terza missione delll’università).
Amaduzzi ha poi illustrato alcuni fra i principali progetti di sostenibilità dell’Ateneo udinese: il carpooling, il portale del riuso e il processo di riqualificazione energetica delle sedi dell’ateneo. Ha inoltre evidenziato quanto l’Università di Udine sia il miglior esempio di terza missione, «a partire dalla genesi dell’Ateneo – ha detto Amaduzzi –, nato per volontà popolare ed espressione quindi del territorio al quale è strettamente interconnesso con le attività di trasferimento tecnologico e di collaborazione – nella didattica, nella ricerca e nelle attività laboratoriali – con il sistema produttivo».