Attuerà le volontà dell’illustre cardiologo friulano e grande filantropo

L'Ateneo presenta la Fondazione Attilio Maseri

Lunedì 27 maggio, alle 11, a Villa Florio Maseri a Persereano, Pavia di Udine, saranno illustrati caratteristiche, organi direttivi, obiettivi

La Fondazione Attilio Maseri, che attuerà le volontà testamentarie del cardiologo friulano di fama internazionale e grande filantropo, sarà presentata dall’Università di Udine lunedì 27 maggio, alle 11, a Villa Florio Maseri a Persereano di Pavia di Udine (piazza Sant’Andrea 1). Nell’occasione saranno illustrati caratteristiche, organi direttivi e obiettivi della Fondazione.

Interverranno: il rettore, Roberto Pinton; il sindaco di Pavia di Udine; per la Fondazione Attilio Maseri, la presidente Cristiana Compagno; il presidente del Consiglio scientifico, Michele Morgante; il presidente del Comitato dei sostenitori, Antonio Zanardi Landi; il coordinatore della ricerca cardiologica prevista dal lascito del professor Maseri, Gianfranco Sinagra, l’assessore regionale al lavoro, formazione, istruzione, ricerca, università e famiglia.

Il professor Maseri, scomparso a 85 anni il 3 settembre 2021, aveva nominato eredi universali del suo patrimonio per metà l’Ateneo friulano e per l’altro cinquanta per cento le cardiologie delle aziende sanitarie universitarie del Friuli centrale e Giuliano Isontina. Già nel 2018 Maseri aveva donato all’Ateneo il prestigioso Palazzo Antonini, commissionato a metà del 1500 ad Andrea Palladio, ora sede del rettorato e, in precedenza, della Banca d’Italia. Nel 2013 aveva ceduto all’Università anche la Biblioteca Florio, riconosciuta di interesse regionale. Un patrimonio di 13 mila volumi, la gran parte dei secoli XV-XVIII con alcuni preziosi manoscritti tre-quattrocenteschi.

Sullo stesso tema

Lunedì 27 Maggio

L'Ateneo ha costituito la Fondazione Attilio Maseri, progetto per l’alta formazione e la ricerca

Il rettore: «Momento storico per l’Ateneo che dà vita alla sua prima Fondazione grazie alla generosità di Attilio Maseri e al suo amore per il Friuli, la scienza e i giovani». La presidente: «La Fondazione a fianco dell’Ateneo per valorizzare i giovani talenti»