Mercoledì 16 novembre nell’aula 2 del polo di via Tomadini a Udine
L'evoluzione dell'economia in Friuli Venezia Giulia
Alla facoltà di Economia presentazione dell’Aggiornamento congiunturale del Rapporto della Banca d’Italia. Tra i relatori Benedicta Marzinotto autrice del “piano Marshall” per salvare l’Europa dalla crisi del debito presentato
alla Commissione europea
“L’evoluzione dell’economia regionale in Friuli Venezia Giulia”. Questo il tema del tradizionale incontro che la facoltà di Economia dell’Università di Udine organizza, in occasione della presentazione dell’Aggiornamento congiunturale del Rapporto della Banca d’Italia, mercoledì 16 novembre, alle 17, nell’aula 2 della sede di via Tomadini 30/a a Udine. In apertura i saluti del rettore, Cristiana Compagno, della preside della facoltà di Economia, Marina Brollo, e del presidente dell’Associazione per lo sviluppo degli studi di banca e finanza, Flavio Pressacco.
I lavori, coordinati da Gian Nereo Mazzocco, già preside della facoltà di Economia, proseguiranno con le relazioni della Banca d’Italia. In particolare, “L’economia del Friuli Venezia Giulia: aggiornamento congiunturale e aspetti strutturali” è il titolo di quella che Pietro Sambati, direttore della sede giuliana dell’Istituto, terrà assieme a Tiziana Sodano e Marco Marinucci, dell’Ufficio analisi e ricerca economica territoriale. Alessandra Staderini, del Servizio studi di struttura economica, approfondirà invece “L’economia nelle macroaree: dinamiche recenti e approfondimenti strutturali”.
Seguiranno gli interventi dei docenti della facoltà di Economia, Benedicta Marzinotto, ricercatrice di Politica economica, attiva anche presso il centro studi Bruegel di Bruxelles, e autrice di un progetto per salvare la Grecia e l’Europa dalla crisi del debito presentato alla Commissione europea, e Antonino Zanette, professore di Matematica finanziaria. L’incontro, aperto alla cittadinanza e «di particolare interesse – sottolinea la professoressa Brollo – in questa fase cruciale per l’economia», è promosso in collaborazione con la sede di Trieste della Banca d’Italia e l’Associazione per lo sviluppo degli studi di banca e finanza.