Cerimonia al Welcome day delle Scuole di specializzazione del Dipartimento di Medicina

Medicina, la Fondazione Friuli sostiene la residenzialità di 14 specializzandi provenienti da fuori regione

Arrivano da Campania, Emilia Romagna, Lombardia, Umbria e Veneto

Prosegue il sostegno della Fondazione Friuli alla residenzialità dei medici in formazione dell’Università di Udine provenienti da fuori regione e iscritti al primo anno a una delle Scuole di specializzazione mediche. A quattrodici di questi specializzandi la Fondazione ha assegnato un contributo di 2.800 euro. Otto arrivano dal Veneto (dalle province di Belluno, Treviso, Venezia, Vicenza), due dall’Emilia Romagna (dalle province di Bologna e Ferrara) e dalla Campania (Caserta e Napoli), uno dalla Lombardia (Brescia) e uno dall’Umbria (Perugia). Per ogni Scuola è stato individuato, se presente, lo specializzando da fuori regione, immatricolato nel 2024, che ha ottenuto il miglior punteggio nel concorso di ammissione e mantenuto l’iscrizione al secondo anno.

Il sostegno della Fondazione Friuli ai 14 medici in formazione è stato consegnato oggi, a Palazzo Antonini Stringher a Udine, durante il “Welcome day” delle 25 Scuole di specializzazione, mediche e non, del Dipartimento di Medicina. Le 24 Scuole mediche hanno 439 iscritti, con 211 da fuori regione, di cui 107 al primo anno e 53 da fuori regione. La Scuola, per “non medici”, in Patologia clinica e biochimica clinica, ha 13 iscritti.

Alla presentazione sono intervenuti, fra gli altri: il rettore, Angelo Montanari, il vice presidente della Fondazione Friuli, Guido Nassimbeni; il direttore del Dipartimento di Medicina, Gianluca Tell, e la delegata dipartimentale alle Scuole di specializzazione di medicina, Paola Cogo. È seguita la lezione di Nicola Zingaretti, docente di chirurgia plastica dell’Ateneo friulano, su “Intelligenza artificiale in medicina tra presente e futuro: qual è il suo impatto?”.

«L’Ateneo – ha detto il rettore Angelo Montanari – ringrazia la Fondazione Friuli per questo progetto che contribuisce concretamente e positivamente all’attrattività delle Scuole di specializzazione mediche e, quindi, anche alla formazione dei nostri medici e al futuro del sistema sanitario, cioè alla salute di tutti i cittadini».

Il vice presidente della Fondazione Friuli, Guido Nassimbeni, ha spiegato che «il progetto di sostegno ai medici specializzandi al primo anno provenienti da fuori regione rientra nella convenzione annuale con cui la Fondazione sostiene l’Università di Udine in molti settori. Prosegue con convinzione il supporto dei futuri medici – ha sottolineato Nassimbeni – perché vogliamo contribuire a potenziare l’attrattività delle eccellenze specialistiche delle Scuole del Dipartimento di Medicina dell’Ateneo friulano. Contiamo poi sul fatto che i medici specializzati da noi possano realizzarsi professionalmente anche nella nostra regione contribuendo a rafforzare il sistema sanitario del Friuli Venezia Giulia» ha evidenziato il vice presidente della Fondazione.

«Il Dipartimento di Medicina – ha affermato il direttore Gianluca Tell – è molto grato alla Fondazione per il continuo supporto alla formazione medica che ha concretamente manifestato negli anni e che è si è ulteriormente concretizzato, in questo contesto, anche nella formazione specialistica, un ambito critico per la sanità regionale, e in un momento storico particolarmente significativo e ricco di sfide sociali che la medicina moderna è chiamata ad affrontare nell’interesse del territorio».

Le Scuole di specializzazione

Le Scuole di specializzazione del Dipartimento di Medicina sono 25 e appartengono all’area medica, chirurgica e dei servizi clinici. Sono corsi universitari post laurea, a numero programmato, cui si accede per concorso, che “specializzano” il medico in un settore disciplinare specifico. Oltre alle 24 Scuole di area medica è attiva anche la Scuola in Patologia clinica e biochimica clinica dedicata a chi ha una laurea diversa da quella in Medicina e chirurgia. Le Scuole per laureati in Medicina e chirurgia sono: Anatomia patologica; Anestesia, rianimazione e terapia del dolore; Cardiochirurgia; Chirurgia maxillo-facciale; Chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica; Chirurgia generale; Dermatologia e venereologia; Ematologia; Geriatria; Ginecologia e ostetricia; Igiene e medicina preventiva; Malattie infettive e tropicali; Medicina d’emergenza-urgenza; Medicina interna; Medicina dello sport e dell’esercizio fisico; Neurologia; Oftalmologia; Oncologia medica; Ortopedia e traumatologia; Patologia clinica e biochimica clinica; Pediatria; Psichiatria; Radiodiagnostica; Reumatologia. (sg)

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