Mercoledì conferenza con il neuroscienziato Vallortigara, per Università di Udine e Friuli future forum

Mercoledì 4 giugno, alle 17.30 in Sala Valduga della Cciaa, il neuroscienziato Giorgio Vallortigara, docente dell'Università di Trento, sarà ospite di un incontro organizzato dall'Università di Udine in collaborazione con il Comune, la Fondazione Crup e il Friuli Future Forum, nell'ambito delle iniziative che il progetto di innovazione della Camera di commercio realizza grazie alla sinergia con istituzioni ed enti economici del territorio. Come spiega il professor Angelo Vianello, prorettore dell'Ateneo udinese, che introdurrà la conferenza dal curioso titolo "La mente scodinzolante. Animali (uomo compreso) intelligenti o stupidi", «dallo scodinzolio asimmetrico dei cani, appunto, alle immagini di Escher, dal cervello delle galline che fanno uova biologiche alla mente degli autistici savant, dalle preferenze dei ragni saltatori all’origine delle credenze religiose, sono questi alcuni degli argomenti di ricerca che il neuroscienziato Giorgio Vallortigara affronta in una prospettiva evoluzionistica. Egli si muove dalla presa d’atto di due diffusi luoghi comuni: esiste una scala gerarchica degli esseri viventi – nonché dei loro cervelli – che li descrive dalle forme meno evolute a quelle più evolute; i cervelli servono a fornirci una rappresentazione “vera” o – meglio – verosimile dalla realtà. Queste idee, secondo Vallortigara, hanno un denominatore comune: sono semplicemente sbagliate. La selezione naturale, nella sua lettura, si è limitata a “inventare” una serie di soluzioni o, se vogliamo, espedienti di vario tipo per realizzare i comportamenti più adeguati per sopravvivere. Si tratta talvolta di bizzarri accorgimenti e scorciatoie che ci fanno capire come il mondo che noi percepiamo può essere anche un “teatrino” o una semplice illusione. Forse, ma ciò non ci impedisce di coglierlo nella sua straordinaria bellezza in una prospettiva che ci accomuna a tutte le altre specie, le quali, dopo aver compreso la lezione di Vallortigara, ora ci appariranno molto diverse da come prima che percepiamo».

Giorgio Vallortigara è professore ordinario di Neuroscienze. È direttore del Center for Mind/Brain Sciences dell’Università di Trento (Rovereto) e Adjunct Professor presso la School of Biological, Biomedical and Molecular Sciences della University of New England (Australia). Autore di oltre 200 articoli su riviste internazionali, svolge anche un’intensa attività divulgativa. In tale contesto ha pubblicato: ‘Cervello di gallina’ (Bollati Boringhieri, 2005, Premio Pace per la divulgazione scientifica); ‘Nati per credere’ (Codice, 2008; in collaborazione con V. Girotto e T. Pievani); ‘La mente scodinzolante. Storie di animali e cervelli’ (Mondadori, 2011).

Fonte: Friuli Future Forum - Camera di commercio di Udine