Convegno mercoledì 29 gennaio, alle 14, all’auditorium dell’Erdisu a Udine
Open access: Internet e la libera divulgazione delle conoscenze scientifiche
Esperti a confronto per analizzare i rapporti tra ricerca,
disponibilità dei prodotti scientifici e normativa vigente
“Open access come e perché. La comunicazione scientifica tra nuovi modelli e vecchi vincoli” è il tema del convegno che l’Università di Udine organizza mercoledì 29 gennaio, alle 14, presso l’auditorium dell’Erdisu, in viale Ungheria 45 a Udine. L’incontro, aperto a tutti e il primo dell’ateneo su questo tema, sarà l’occasione per analizzare i rapporti tra ricerca, libera disponibilità on-line dei prodotti scientifici (open access) e normativa vigente. L’incontro sarà trasmesso in diretta streaming dalla web radio d’ateneo Wru all’indirizzo http://webradio.uniud.it.
In apertura i saluti del rettore Alberto Felice De Toni e l’introduzione ai lavori del delegato dell’ateneo per l’open access Carla Piazza. Seguiranno gli interventi, per l’Università di Trento, del delegato per l’open access e le politiche contro il plagio Roberto Caso e di Valentina Moscon; per l’Università di Trieste, del rettore Maurizio Fermeglia e del presidente della commissione per l’accesso aperto Fabio Benedetti; per la Scuola internazionale superiore di studi avanzati di Trieste (Sissa), del direttore Guido Martinelli e del responsabile di Sissa Medialab Enrico Balli.
«Il dibattito sulla ricerca di nuovi modelli di circolazione del sapere e l’ipotesi di un’editoria scientifica alternativa a quella commerciale – spiega Carla Piazza – hanno trovato di recente nuovi stimoli nelle strategie e direttive dell’Unione europea per la ricerca, nelle raccomandazioni Ocse e Unesco e nelle normative internazionali di riferimento».
«Con l’uscita della legge 112/2013 – sottolinea Liliana Bernardis, referente per il coordinamento del Sistema bibliotecario d’ateneo – anche l’Italia adotta una norma per garantire l’accesso aperto ai risultati della ricerca scientifica finanziata con fondi pubblici; da qui la necessità di individuare iniziative e provvedimenti di attuazione».