Ulteriore passo verso l’adozione del Sistema per la Qualità nell’ateneo
Qualità: certificate le sei segreterie studenti
Sono diventate conformi alla norma Uni Eni Iso 9001 entro il 2013
Le sei segreterie studenti dei quattro Poli scientifico, umanistico, economico-giuridico e medico e delle sedi staccate di Gorizia e Pordenone dell’università di Udine hanno ottenuto la certificazione dell’ateneo. L’iter per adeguare alla norma Uni En Iso 9001 gli uffici dell’ateneo è cominciato circa un anno fa e ha coinvolto inizialmente i servizi i che si rivolgono direttamente agli studenti. Si tratta di un progetto a medio-lungo termine che vuole coinvolgere anche altre strutture amministrative a diretto contatto con gli studenti, come l’ufficio Mobilità e relazioni internazionali, che completerà il percorso entro la fine dell’anno, gli uffici orientamento e tutorato e diritto allo studio, i quattro Poli didattici e il servizio bibliotecario. «Rafforzare la politica della qualità, anche a livello amministrativo, è uno degli obiettivi dell’ateneo che ha scelto di seguire la strada della certificazione – sottolinea il rettore Cristiana Compagno -. Un percorso che si inserisce a sua volta in una politica generale che pone la qualità dei servizi erogati, in particolare quelli rivolti agli studenti, fra i propri obiettivi strategici».
L’adesione alla norma Uni En Iso 9001, riconosciuta a livello internazionale, è volontaria e rientra nel progetto qualità che l’ateneo di Udine ha sposato a partire dal 2011 al fine di inserirsi nello scenario europeo dell’Assicurazione della Qualità per le istituzioni operanti nell’alta formazione e nella ricerca. «Una delle principali caratteristiche dei sistemi qualità riguarda il monitoraggio della soddisfazione degli studenti e del nostro stesso personale docente e tecnico amministrativo, al fine di mettere in atto azioni di continuo miglioramento– sottolinea ancora il rettore -. Un ulteriore passo dell’università di Udine verso l’adozione del Sistema della Qualità che, negli ultimi due anni, ha già coinvolto il processo di qualificazione dei corsi di studio e la riorganizzazione della didattica dal punto di vista gestionale e amministrativo».
La riorganizzazione dei servizi della didattica ha seguito questa strada con la creazione della rete dei manager didattici, l’adozione di un sistema informativo che integra la gestione della didattica in tutti i suoi aspetti con i processi amministrativi attraverso cui si evolvono le carriere degli studenti e con le banche dati esterne, la definizione di un processo di autovalutazione – spiega Clara Coviello, direttore generale dell’università -.Molto ancora resta da fare ma finora il personale coinvolto nei processi innovativi ha risposto molto bene al processo verso il miglioramento continuo».
Dal punto di vista operativo, gli uffici dell’università, con il coordinamento dell’ufficio Sistema qualità dell’area Relazioni esterne, si sono impegnati ad adeguare il metodo con cui forniscono i servizi ad uno standard preciso, che è stato certificato da un ente esterno. Ogni processo per erogare un determinato servizio è stato monitorato e, eventualmente, corretto, per adeguarsi ai requisiti di qualità. Ogni procedura risponde così a sei domande essenziali, utili a comprendere e chiarire lo scopo dell’attività, il luogo dove viene svolta, i tempi, le modalità di esecuzione, le responsabilità e le singole attività all’interno di un processo complesso. In questo modo ogni procedura viene identificata in modo univoco. Un processo all’apparenza complesso ma che comporta in realtà uno snellimento e un aumento dell’efficacia e dell’efficienza lavorativa.