2 Dicembre 2019
Fra i partecipanti anche il rettore Roberto Pinton
Staffetta Telethon: dall’Università di Udine in seicento in pista a favore della ricerca
Venticinque le squadre presenti, formate da docenti, ricercatori, tecnici amministrativi e studenti
L’Università di Udine, con il Centro universitario sportivo (Cus) e il Circolo dipendenti (Cdu), ha confermato anche quest’anno l’ormai pluridecennale partecipazione alla Staffetta Telethon, maratona podistica a staffetta ventiquattro per un’ora, che si è svolta nel capoluogo friulano sabato 30 novembre e domenica 1 dicembre.
La comunità universitaria ha risposto con grande entusiasmo alla manifestazione benefica di raccolta fondi a favore della ricerca scientifica per le malattie genetiche rare, coordinata dalla Fondazione Telethon: sono state ben 25 le squadre formate, per un totale di 600 persone coinvolte fra docenti, ricercatori, tecnici amministrativi e studenti. Fra loro anche il rettore Roberto Pinton, che ha corso il primo turno, dalle 15 alle 16 di sabato.
Soddisfatto della massiccia partecipazione, «questa iniziativa – sottolinea Roberto Pinton – ha un profondo valore etico e simbolico coniugando i valori della solidarietà con quelli dello sport, ma è anche un modo per sostenere un sistema virtuoso di finanziamento della ricerca di eccellenza mirata alla cura delle malattie genetiche rare».
Ogni anno una quota della somma devoluta in beneficienza dalla compagine dell’Ateneo friulano, che è anche patrocinatore dell’evento, è versata dai singoli atleti.
«Sono contento e onorato – dice il delegato per lo sport, Stefano Lazzer – che il nostro Ateneo, di anno in anno, sia sempre più partecipe a questa importante manifestazione, dando un contributo alla raccolta fondi in favore di Telethon con grande spirito sportivo».
La comunità universitaria ha risposto con grande entusiasmo alla manifestazione benefica di raccolta fondi a favore della ricerca scientifica per le malattie genetiche rare, coordinata dalla Fondazione Telethon: sono state ben 25 le squadre formate, per un totale di 600 persone coinvolte fra docenti, ricercatori, tecnici amministrativi e studenti. Fra loro anche il rettore Roberto Pinton, che ha corso il primo turno, dalle 15 alle 16 di sabato.
Soddisfatto della massiccia partecipazione, «questa iniziativa – sottolinea Roberto Pinton – ha un profondo valore etico e simbolico coniugando i valori della solidarietà con quelli dello sport, ma è anche un modo per sostenere un sistema virtuoso di finanziamento della ricerca di eccellenza mirata alla cura delle malattie genetiche rare».
Ogni anno una quota della somma devoluta in beneficienza dalla compagine dell’Ateneo friulano, che è anche patrocinatore dell’evento, è versata dai singoli atleti.
«Sono contento e onorato – dice il delegato per lo sport, Stefano Lazzer – che il nostro Ateneo, di anno in anno, sia sempre più partecipe a questa importante manifestazione, dando un contributo alla raccolta fondi in favore di Telethon con grande spirito sportivo».