FameLab Trieste, terzo Michele Libralato del Dipartimento Politecnico di ingegneria e architettura

Alla finale della selezione locale svoltasi a Trieste

Michele Libralato

Terzo posto per Michele Libralato, ricercatore in fisica tecnica ambientale del Dipartimento Politecnico di ingegneria e architettura dell’Università di Udine, alla selezione locale di FameLab, che si è svolta a Trieste, nella Sala Luttazzi. I primi due classificati, Francesco Dattilo e Federica Moretti andranno alla finale nazionale di FameLab Italia, in autunno, gareggiando con i vincitori delle altre 11 selezioni italiane.

La selezione triestina di FameLab, giunta alla dodicesima edizione, è stata organizzata da Immaginario Scientifico, Università di Trieste, Università di Udine, SISSA e Comune di Trieste, nell’ambito del Protocollo Trieste Città della Conoscenza.

Il primo classificato, Francesco Dattilo, 27 anni, è dottorando in ecologia marina all'Università di Trieste e all'OGS-Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale. Con tono pacato ma incisivo, Francesco è riuscito a trasmettere argomenti come la teoria dei network e il teorema della simmetria, raccontando le appassionate storie di chi li ha formulati.

Al secondo posto si è classificata Federica Moretti, dottoranda in nanotecnologie all'Università di Trieste. Vincitrice anche del premio del pubblico, Federica ha incantato pubblico e giuria abbinando i polimeri agli specchi, i fanali di un'auto allo stampaggio ad iniezione.

A premiarli erano presenti Maurizio Del Blasio, assessore alle politiche dell'Educazione e della Famiglia del Comune di Trieste, Serena Mizzan, presidente dell'Immaginario Scientifico, Caterina Falbo, delegata del Rettore alla terza missione e alla divulgazione scientifica dell'Università di Trieste, Elisabetta Scarton, delegata del Rettore al Public Engagement dell'Università di Udine, e Andrea Gambassi, direttore del Laboratorio Interdisciplinare per le Scienze Naturali e Umanistiche della SISSA.

Con le loro presentazioni, della rigorosa durata di 3 minuti ciascuna, hanno convinto la giuria, composta da Linda Borean (Università di Udine), Nicola Bressi (Museo Civico di Storia Naturale di Trieste), Anna Gregorio (Università di Trieste) e Donato Ramani (SISSA).

A presentare i concorrenti in gara c'era Daniele Tavagnacco, ricercatore OATs-INAF e Università di Trieste, abilissimo nel coinvolgere il pubblico in sala, composto per lo più da studentesse e studenti provenienti dal Liceo Scientifico Galilei, del Liceo Carducci-Dante, dall'Istituto Tecnico Volta, dell'Istituto tecnico Deledda-Fabiani e del Liceo Buonarroti di Monfalcone.

La mattinata è stata anche animata da un coinvolgente quiz “fra scienza e caos”, a cura di Giovanni Gandolfi, finalsita di FameLab Italia 2024, e un intermezzo a cura del Trieste Science + Fiction Festival - La Cappella Underground.

L’evento ha una dimensione globale (FameLab International è in programma in novembre) ed è organizzato in Italia dal 2012 grazie a Psiquadro, in collaborazione con il Cheltenham Festivals.

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