Smart Working, dialogo tra Università di Udine e Consulenti del Lavoro
Brollo: “In attesa del protocollo per il settore privato, riflettere su eredità del modello emergenziale per costruire una nuova modalità che metta in discussione i pilastri del lavoro e della società del ‘900”
Il convegno di approfondimento vedrà i saluti dell’Assessore al Lavoro della Regione FVG Alessia Rosolen, oltre ai rappresentanti dei Consulenti del Lavoro ed alla Direttrice del Dipartimento di Scienze Giuridiche Elena D’Orlando, che patrocina l’evento.
Secondo l’Assessore Rosolen “Per fare in modo che lo smart working non rimanga legato ad una fase emergenziale, ma rappresenti uno strumento utile e diffuso di flessibilità e proattività lavorativa e al contempo un elemento di promozione e sviluppo di strategie di sostenibilità ambientale, economica, sociale e istituzionale – obiettivi peraltro previsti dall’Agenda 2030 – è necessaria un’intensa collaborazione tra tutti gli attori del territorio per ripensare a nuove modalità organizzative e fare rete. In questo modo lo smart working, inteso come strumento innovativo in senso ampio, potrà avere un forte impatto anche sui rapporti socio-economici del territorio.”
Coordinati dalla Presidente dell’Associazione Giovani Consulenti del Lavoro di Udine, Elena Gheller, i relatori che si alterneranno al tavolo di lavoro sono Marina Brollo, Professoressa Ordinaria di Diritto del Lavoro nell’Università degli Studi di Udine e componente del gruppo di studio sul lavoro agile presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, nonché Francesca Visintin, Professoressa Ordinaria di Organizzazione Aziendale nell’Ateneo friulano, e Massimiliano De Falco, Assegnista di ricerca in Diritto del Lavoro nell’Università degli Studi di Udine e Dottorando di ricerca ADAPT nell’Università degli Studi di Siena, mentre chiuderà i lavori Davide Buzzoni, Segretario dell’Associazione Giovani Consulenti del Lavoro di Udine.