3 Dicembre 2019
Appuntamento giovedì 5 dicembre a palazzo Antonini
Autotraduzione e letteratura: una giornata con autori ed esperti del settore
Organizzata dal Dipartimento di Lingue e letterature, comunicazione, formazione e società
Il Dipartimento di Lingue e letterature, comunicazione, formazione e società (DILL) dell’Università di Udine organizza una giornata dedicata all’autotraduzione che vedrà a confronto scrittori pubblicati da alcuni fra i principali editori italiani, che parleranno della propria esperienza a cavallo tra le lingue, e specialisti di questo settore di studi, divenuto di recente una vera e propria branca della traduttologia. L’appuntamento, dal titolo “Parlano gli autori. Autotraduzione letteraria: testimonianze e approcci critici”, è per giovedì 5 dicembre dalle 11.30 nella sala ‘Gusmani’ di palazzo Antonini, in via Petracco 8 a Udine.
Interverranno: Antonio D’Alfonso, editore, scrittore, registra, traduttore e grande animatore della cultura italo-canadese; Chiara Lusetti, specialista di traduzione dell’Università di Milano; Lucia Mariani Chehab, poetessa italiana emigrata in Francia, autrice di due raccolte bilingui; Gilda Piersanti, giallista e sceneggiatrice italiana, creatrice dell’ispettore Mariella De Luca, residente a Parigi e autrice bilingue; Pasquale Verdicchio, specialista di letteratura, traduttore letterario e scrittore, docente della University of California di San Diego; Ornela Vorpsi, scrittrice e artista albanese, autrice di romanzi scritti prima in italiano e poi in francese.
«L’autotraduzione è una cosa strana. È una pratica molto comune nella vita di tutti i giorni per tutti coloro che parlano due lingue – evidenzia Fabio Regattin, organizzatore, con Alessandra Ferraro, della giornata -, ma al contempo è piuttosto rara in determinati ambienti, su tutti quello letterario. Tanto che, tolto il caso di Samuel Beckett, anche un buon lettore difficilmente saprebbe citare altri esempi di scrittori-autotraduttori. La giornata di studio e confronto offrirà a tutti l’occasione di poter scoprire le esperienze e le testimonianze di alcuni “scrittori che si traducono”, pubblicati da editori come Bompiani, Einaudi, La Nave di Teseo, Minimum Fax e altri».
In mattinata, dalle ore 11.30, interverranno Chiara Lusetti, su L’autotraduzione: uno stato dell’arte, e Pasquale Verdicchio, con un intervento dal titolo Sono partito non sapendo di tornare: self-translation, co-traduzione e contraddizione. Nel pomeriggio, dalle ore 15, gli interventi di: Antonio D’Alfonso, Da una parola all’altra; Ornela Vorpsi, Per una lingua svestita d’infanzia; Lucia Mariani Chehab, Autotraduzione: un percorso dal 1998 al 2019; Gilda Piersanti, L’imperfezione allusiva. Come non tradire se stessi.
Interverranno: Antonio D’Alfonso, editore, scrittore, registra, traduttore e grande animatore della cultura italo-canadese; Chiara Lusetti, specialista di traduzione dell’Università di Milano; Lucia Mariani Chehab, poetessa italiana emigrata in Francia, autrice di due raccolte bilingui; Gilda Piersanti, giallista e sceneggiatrice italiana, creatrice dell’ispettore Mariella De Luca, residente a Parigi e autrice bilingue; Pasquale Verdicchio, specialista di letteratura, traduttore letterario e scrittore, docente della University of California di San Diego; Ornela Vorpsi, scrittrice e artista albanese, autrice di romanzi scritti prima in italiano e poi in francese.
«L’autotraduzione è una cosa strana. È una pratica molto comune nella vita di tutti i giorni per tutti coloro che parlano due lingue – evidenzia Fabio Regattin, organizzatore, con Alessandra Ferraro, della giornata -, ma al contempo è piuttosto rara in determinati ambienti, su tutti quello letterario. Tanto che, tolto il caso di Samuel Beckett, anche un buon lettore difficilmente saprebbe citare altri esempi di scrittori-autotraduttori. La giornata di studio e confronto offrirà a tutti l’occasione di poter scoprire le esperienze e le testimonianze di alcuni “scrittori che si traducono”, pubblicati da editori come Bompiani, Einaudi, La Nave di Teseo, Minimum Fax e altri».
In mattinata, dalle ore 11.30, interverranno Chiara Lusetti, su L’autotraduzione: uno stato dell’arte, e Pasquale Verdicchio, con un intervento dal titolo Sono partito non sapendo di tornare: self-translation, co-traduzione e contraddizione. Nel pomeriggio, dalle ore 15, gli interventi di: Antonio D’Alfonso, Da una parola all’altra; Ornela Vorpsi, Per una lingua svestita d’infanzia; Lucia Mariani Chehab, Autotraduzione: un percorso dal 1998 al 2019; Gilda Piersanti, L’imperfezione allusiva. Come non tradire se stessi.