Proiezioni Visible Evidence XXIX/FilmForum XXX

6, 7, 8 e 9 novembre 2023, ore 20.30, Cinema Visionario, Via Fabio Asquini 33, Udine

Il Buco ( The Hole , Michelangelo Frammartino)

Nell’ambito del convegno Visible Evidence XXIX/FilmForum XXX dedicato al tema Documentary Ecologies, verrà proposta un’ampia programmazione di documentari presso il cinema Visionario nelle serate del 6, 7, 8 e 9 settembre 2023.

Innanzitutto, la sezione Visible Evidence Selection propone titoli che ben incarnano le tematiche affrontate durante il convegno. Si sottolinea in particolare la proiezione di Eat Your Catfish (Adam Isenberg, 2021) che interroga, nell’intimità, le difficoltà che deve superare una persona con disabilità in un momento di svolta nella vita della sua famiglia. Tutti i film di questa sezione saranno introdotti dai loro registi che li contestualizzeranno rispetto alla produzione documentaria odierna.

La seconda sezione, intitolata Focus on Italian Contemporary Documentary, accende i riflettori su due dei più importanti protagonisti del cinema di non-fiction italiano contemporaneo con la proiezione dei film Il buco (Michelangelo Frammartino, 2021) e Bella e perduta (Pietro Marcello, 2015), due opere che si collocano ai confini del genere documentario. I film saranno introdotti dai rispettivi registi.

La sezione Preserving Italian Film Heritage si focalizza sul lavoro di curatela, di preservazione e di restauro che viene eseguito da molti anni dal gruppo di ricerca dell’Università degli Studi di Udine. In questa sezione, una selezione di opere sperimentali di Roberto Taroni e Luisa Cividin (1977-1982) sarà introdotta dagli autori e curatori. Saranno inoltre presentati restauri completati di recente presso il laboratorio di restauro filmico e videografico dell’Università degli Studi di Udine, “La Camera Ottica”, tra cui l’ultima ricostruzione del film La battaglia dall’Astico al Piave (1918). Si celebrerà inoltre il centenario del formatto Pathé Baby 9,5mm mediante , un montaggio di filmati provenienti da tutto il mondo che, offrendo una sinfonia visiva della vita quotidiana, testimonia la creatività e vivacità del cinema di non-fiction amatoriale.

In fine, la sezione Italian Docs: Treasures from Italian Film Archives (1929-1961) propone una rassegna, curata dal comitato organizzativo di FilmForum e dall’Istituto LUCE, di chicche d’archivio: cortometraggi realizzati tra il 1929 e il 1961 che esplorano una grande varietà di tematiche e appartengono a diversi generi del documentario (etnografico, industriale, propagandistico, scientifico ed educativo). Alcuni film sono firmati da importanti nomi del cinema italiano che erano allora al loro esordio, tra cui Cecilia Mangini, Michelangelo Antonioni ed Ermanno Olmi. Questa sezione sarà anche l’occasione di saggiare la ricchezza e diversità delle collezioni dei più importanti archivi filmici italiani che hanno gentilmente contributo alla programmazione (Archivio storico Istituto Luce, Cineteca del Friuli, Fondazione Cineteca di Bologna, Centro Sperimentale di Cinematografia – Archivio Nazionale Cinema Impresa, Fondazione Cineteca Italiana).

Tutte le proiezioni saranno a ingresso gratuito.

Calendario delle proiezioni – Cinema Visionario, Udine

Mercoledì 6 settembre 2023, ore 20.30, sala Astra

Focus on Italian Contemporary Documentary I
Bella e Perduta (2015, di P. Marcello, 87’, DCP, Italia, v.o. sub. ing.)
Nella Reggia di Carditello, residenza borbonica abbandonata a se stessa nel cuore della terra dei fuochi, delle cui spoglie Tommaso si prendeva cura, Pulcinella trova il bufalotto e lo porta con sé verso nord. I due servi, uomo e animale, intraprendono un lungo viaggio in un’Italia bella e perduta, alla fine del quale non ci sarà quel che speravano di trovare.
Introdotto da Pietro Marcello (regista) e Simone Dotto (Università degli Studi di Udine)

Preceduto da:
Italian Docs: Treasures from Italian Film Archives (1929-1961)
Niente va perduto (1951, di F. Maiselli, 10’. DCP, Italia, v.o. sub. ing., Archivio storico Istituto Luce)
Introdotto da Cecilia Spano (Archivio storico Istituto Luce – Cinecittà)

Mercoledì 6 settembre 2023, ore 20.30, sala Eden

Visible Evidence Selection – Animating Documentary
The Mechanics of Fluids (2022, di G. Hernández López, 38’, DCP, v.o., Université Paris 8)
Nel 2018, un incel (ovvero un celibe involontario) pubblica una lettera di suicidio sulla piattaforma Reddit intitolata “L’America è responsabile della mia morte”. The Mechanics of Fluids è un tentativo di trovare una risposta a queste parole. Una deriva virtuale su Internet alla ricerca delle sue impronte digitali che finisce per essere un viaggio interiore tra due solitudini interconnesse.

On the Blue Table (2022, di A. Hossain, 10’, DCP, v.o., Occidental College)
Al seguito delle riflessioni maturate durante la pandemia del 2020, il regista propone un crowdsourced non-fiction film attraverso una raccolta di vocali audio che offre una testimonianza delle vite passate dei partecipanti. Ne risulta un film ibrido, sperimentale e molto personale, girato all’interno della casa dell’autore. Al tempo stesso però questo cortometraggio si apre al mondo attraverso le testimonianze raccolte.

Searching for Beauty in Student Loan Debt or at Least the Envelopes in Which It Comes (2020, di N. Tavares, 5’, DCP, v.o., Grinnell College)
Con questo cortometraggio il regista esordiente Nicky Tavares chiede allo spettatore di indossare i suoi occhiali 3D, aprire la mente e viaggiare verso una destinazione illusoria nella quale la crisi del debito studentesco e una laurea in arte convergano.

Moderato da Cristina Formenti (Università degli Studi di Udine)

Preceduto da:
Italian Docs: Treasures from Italian Film Archives (1929-1961)
Colpi d’ariete (1940, di L. Pensuti, 10’. DCP, Italia, v.o. sub. ing., Fondazione Cineteca Italiana)

Giovedì 7 settembre 2023, ore 20.30, sala Astra

Visible Evidence Selection – A First-Person Perspective on Disability
Eat Your Catfish (2021, di A. Isenberg, 74’, DCP, v.o.)
Kathryn è paralizzata da una sclerosi laterale amiotrofica. I suoi rapporti familiari sono a pezzi però lei cerca invano di resistere per assistere al matrimonio di sua figlia. Con umorismo nero e un’intimità fuori del comune, le cineprese esplorano il crollo di una famiglia e una volontà di vivere nonostante le difficoltà.
Moderato da Helen Hughes (Università di Surrey)

Preceduto da:
Italian Docs: Treasures from Italian Film Archives (1929-1961)
Sette canne, un vestito (1948, di M. Antonioni, 10’. DCP, Italia, v.o. sub. ing., Cineteca del Friuli)
Introdotto da Elena Beltrami (Cineteca del Friuli)

Giovedì 7 settembre 2023, ore 20.30, sala Eden

Preserving Italian Film Heritage
Roberto Taroni – Luisa Cividin: Experimental and Expanded Cinema Film Collection (1977-1982, di R. Taroni e L. Cividin, 58’, DCP, v.o. sub. ing., Università degli Studi di Udine)
Introdotto da Roberto Taroni, Luisa Cividin e Giulia Govi Cavani, Jennifer Malvezzi (Università degli Studi di Parma)

La battaglia dall’Astico al Piave (1918, Reparto Cinematografico Regio Esercito, 58’, DCP, v.o. sub. ing., Università degli Studi di Udine)
Introdotto da Serena Bellotti e Simone Venturini (Università degli Studi di Udine)

Venerdì 8 settembre 2023, ore 20.30, sala Astra

Focus on Italian Contemporary Documentary II
Il buco (2021, di M. Frammartino, 93’, DCP, Italia, v.o. sub. ing.)
Durante il boom economico degli anni Sessanta, l'edificio più alto d'Europa viene costruito nel prospero Nord Italia. All'altra estremità del paese, un gruppo di giovani speleologi esplora la grotta più profonda d'Europa nell'incontaminato entroterra calabrese. Si raggiunge, per la prima volta, il fondo dell’abisso del Bifurto, a 700 metri di profondità. L'avventura degli intrusi passa inosservata agli abitanti di un piccolo paese vicino, ma non al vecchio pastore dell'altopiano del Pollino la cui vita solitaria comincia ad intrecciarsi con il viaggio del gruppo. Il buco racconta di una bellezza naturale che lascia senza parole e sfiora il mistico. Il film offre esplora le profondità sconosciute della vita e della natura che mette in parallelo due grandi viaggi interiori.
Introdotto da Michelangelo Frammartino (regista) e Maria Ida Bernabei (Università degli Studi di Torino)

Preceduto da:
Italian Docs: Treasures from Italian Film Archives (1929-1961)
I dimenticati (1959, di V. De Seta, 18’. DCP, Italia, v.o. sub. ing., Fondazione Cineteca di Bologna)

Venerdì 8 settembre 2023, ore 20.30, sala Eden

Visible Evidence Selection – Documenting Sexuality in Rural Portugal
A Pleasure, Comrades! (2019, di J. Filipe Costa, 105’, DCP, v.o., IADE-Universidade Europeia)
A Pleasure, Comrades! si svolge dopo il 25 aprile 1974, in un’epoca in cui numerosi stranieri confluirono in Portogallo per aiutare con il lavoro in fattoria, appuntamenti medicali e corsi di pianificazione familiare.
Moderato da Efren Cuevas (Università di Navarra)

Preceduto da:
Italian Docs: Treasures from Italian Film Archives (1929-1961)
La canta delle marane (1961, di C. Mangini, 15’. DCP, Italia, v.o. sub. ing., Fondazione Cineteca di Bologna)

Sabato 9 settembre 2023, ore 20.30, sala Astra

Visible Evidence Selection – Champagne Mythmaking and Marketing
Sparkling: The Story of Champagne (2021, di F. Mannion, 80’, DCP, v.o., Birmingham City University)
Il film è una lettera d’amore alle gioie e ai piaceri dello Champagne. Esplora la leggenda del monaco francese, Dom Perignon, il quale notoriamente dichiarò “Posso assaggiare le stelle” quando scoprì lo champagne. Il film interroga anche l’impatto del cambiamento climatico sulla produzione del vino.
Moderato da Paolo Villa (Università degli Studi di Pavia-Cremona)

Preceduto da:
Italian Docs: Treasures from Italian Film Archives (1929-1961)
Bolle di sapone (1932-37, di R. Omegna, 9’, DCP, Italia, v.o. sub. ing., Archivio storico Istituto Luce)

Sabato 9 settembre 2023, ore 20.30, sala Eden

9,5mm Film – Pathé Baby Centenary 1922-1923/2022-2023
9 ½ (2022, 50’)
Introdotto da Mirco Santi (Presidente INEDITS, Home Movies – Archivio Nazionale del Film di Famiglia)

Seguito da:
Italian Docs: Treasures from Italian Film Archives (1929-1961)
Stramilano (1929, di C. D’Errico, 10’, DCP, Italia, v.o. sub. ing., Archivio Storico Istituto Luce)
Giornate di sole (1934, di G. Galanti e R. Spinotti, 48’, DCP, Italia, v.o. sub. ing., Cineteca del Friuli)
L’occhio ([1942], di R. Omegna, 9’, DCP, Italia, v.o. sub. ing., Fondo ENAM)
Una lezione di geometria (1948, di V. Sabel e L. Sinisgalli, 12’, DCP, Italia, v.o. sub. ing., Fondo ENAM)
Ombrellai (1952, di F. Maselli, 10’, DCP, Italia, v.o. sub. ing., Archivio Storico Istituto Luce)
Venezia città moderna (1958, di E. Olmi, 15’, DCP, Italia, v.o. sub. ing., CSC – Archivio Nazionale Cinema Impresa)
La memoria del futuro (1960, di N. Risi, 13’, DCP, Italia, v.o. sub. ing., CSC – Archivio Nazionale Cinema Impresa)

Introdotto da Clément Lafite e Silvia Zoppis (Università degli Studi di Udine)

Sullo stesso tema

Venerdì 1 Settembre

Premio Limina 2023 – 21a edizione

Mercoledì 6 settembre, ore 19.15, Cinema Visionario, Via Fabio Asquini 33, Udine

Venerdì 1 Settembre

Visible Evidence sceglie l’Università di Udine per la sua prima volta in Italia

6-9 settembre 2023, Palazzo Antonini, Palazzo Caiselli e Cinema Visionario