Nell’ambito di UniversitUdine, collaborazione Comune-Ateneo
Voi siete qui: terzo appuntamento, tra rivoluzioni architettoniche e computazione creativa
Il 10 luglio a Udine, itinerario guidato da studenti universitari (ore 17) e incontro con l’insolito duo Iaconesi-Persico (ore 21, casa Cavazzini)
È insolito e affascinante l’itinerario pomeridiano di scoperta tra architettura, arte e storia, per una visita guidata ‘diversa’ al centro di Udine condotta da studenti universitari, così come sarà unico e originale l’incontro serale in Casa Cavazzini con una coppia di studiosi e creativi, Salvatore Iaconesi e Oriana Persico, davvero all’avanguardia nella sperimentazione di idee e contaminazioni tra informatica, design e psicologia sociale.
Si articola in questi due eventi il terzo appuntamento, in programma mercoledì 10 luglio, del ciclo “Voi siete qui”, promosso dal Comune e dall’Ateneo friulano, realizzato in collaborazione con i Civici Musei e con il supporto del progetto strategico “Cantiere Friuli” dell’Università, nell’ambito di “UniversitUdine’, il protocollo di cooperazione siglato il 4 maggio scorso dall’Ateneo e dalla Civica amministrazione. Come i precedenti del 18 giugno e del 2 luglio, che hanno riscosso l’interesse di un pubblico eterogeneo, il doppio appuntamento è curato da Paolo Ermano, Vania Gransinigh e Orietta Lanzarini, in collaborazione con le studentesse, impegnate nell’attività di tirocinio, Magalì Cappellaro, Camilla Franzolini, Greta Magnifico, Evelina Quattrin, Chiara Thompson, Angelica Ivana Todisco.
Il Comune e l’Università insieme invitano la cittadinanza e i visitatori a ri-scoprire Udine – città di musei, palazzi, storie e futuri possibili. La prima parte dell’appuntamento di mercoledì 10 luglio avrà come tema “Arte e memoria” e svelerà particolari e curiosità delle opere artistiche e architettoniche che hanno segnato la storia del Novecento a Udine. Il percorso, accompagnato da giovani esperte, inizierà alle 17.00 dalla sede della Scuola Superiore dell’Ateneo friulano, il palazzo Garzolini – ex collegio di Toppo Wassermann in via Gemona 92, punto di ritrovo per i partecipanti. Quindi proseguirà in via Mercatovecchio, con tappe al cosiddetto “Palazzo rosso” di Gino Valle e al Palazzo Zagolin (1936-38) di Pietro Zanini, per arrivare poi alla “Galleria del Lavoratore” (1954) di Ermes Midena e al piazzale XXVI luglio con il Monumento alla Resistenza (1959-69). L’opera, di cui quest’anno ricorre il 50ennale, è disegnata ancora da Gino Valle e si confronta con il prospiciente Tempio Ossario (1925-45), dedicato ai Caduti della Grande Guerra, progettato dal padre Provino Valle. La passeggiata si concluderà a Casa Cavazzini, il Museo d’arte moderna a contemporanea di Udine, che conserva il modello in stucco forte, in scala al vero, della cancellata in bronzo del monumento delle Fosse Ardeatine a Roma, opera di Mirko Basaldella (1950), voluto a perenne memoria dell'eccidio perpetrato dai nazifascisti nel marzo 1944.
S’intitola “Attraverso il ’900. Umanità, dati e computazione” ed è in programma alle ore 21 il secondo evento della giornata, previsto a Casa Cavazzini (in via Cavour 4), eccezionalmente aperta la sera. Protagonisti Salvatore Iaconesi, ingegnere robotico, hacker, TeD e Eisenhower Fellow, e Oriana Persico, esperta di comunicazione e inclusione digitale e cyber-ecologista.
I due, che osservano la mutazione delle società con l’avvento delle reti e delle tecnologie ubique, offriranno al pubblico un approfondimento insolito e originale sul ruolo dell'arte e del design nell'affrontare le trasformazioni psicologiche, relazionali, comunicazionali, sociali, economiche e politiche generate dai dati e dalla computazione. Tra poetica e politica, corpi e architetture, squat e modelli di business rivoluzionari, la coppia promuove una visione del mondo in cui l’arte è il collante tra scienze, politica ed economia.
Autori di performance globali, pubblicazioni e opere esposte in tutto il mondo, Iaconesi e Persico insegnano Near Future e Design presso diverse facoltà, fra cui l’ISIA di Firenze e l’Università La Sapienza di Roma, e sono fondatori di HER - Human Ecosystems Relazioni, centro di ricerca che usa l’arte e il design per creare processi di accelerazione culturale attraverso i dati, quale confine esistenziale dell’essere umano nelle società contemporanee. Info: Art is Open Source: http://www.artisopensource.net HER Human Ecosystems Relazioni: http://he-r.it Nefula Ltd: http://www.nefula.com Ubiquitous Commons: http://www.ubiquitouscommons.org
Per partecipare agli itinerari guidati è richiesta l’iscrizione, da effettuare chiamando la Portineria di Casa Cavazzini: 0432.1273772. Per gli eventi serali a Casa Cavazzini l’accesso è consentito fino esaurimento posti.