Riconoscimento per i quasi 50 anni di attività di ricerca e di servizio all’istituzione

Franco Frilli professore emerito: proposta votata all'unanimità dal Senato accademico

Avanzata nella seduta di ieri dal rettore Alberto De Toni, verrà ora sottoposta al Miur per il decreto ufficiale di conferimento dell’onorificenza

 Il Senato accademico dell’Università di Udine ha accolto con voto unanime a scrutinio segreto la proposta del rettore Alberto De Toni di conferire l’onorificenza di professore emerito a Franco Frilli, entomologo, in servizio dal 1979 al 2009 all’Università di Udine, dove, per nove anni, è stato anche rettore. Il titolo di professore emerito viene conferito con un apposito decreto del Presidente della Repubblica ad un professore ordinario in pensione con almeno vent’anni di servizio in questo ruolo e che si sia distinto per particolari meriti, per l’eccezionalità dell’impegno accademico e nella ricerca. Dopo l’approvazione unanime del Senato udinese si apre dunque ora la fase ministeriale.

Il rettore Alberto De Toni ha ricordato come Franco Frilli «ha svolto attività di ricerca per un arco di tempo di quasi cinquant’anni con circa centocinquanta pubblicazioni a stampa, riguardanti la biologia e l’etologia di antropodi di interesse agrario, forestale e merceologico. Intensa la sua attività didattica, che si è protratta in forma gratuita anche dopo il pensionamento. Intensissima l’attività istituzionale nell’ambito dell’ateneo, che lo ha portato a ricoprire ruoli di responsabilità a quasi tutti i livelli, fra cui spiccano, in particolare, i nove anni da rettore, durante i quali, grazie all’impegno profuso, l’Università friulana ha vissuto una fase espansiva senza precedenti».

La proposta di conferimento del titolo di professore emerito, avvalorata, come la procedura d’ateneo stabilisce, dalle relazioni di tre esperti interpellati - ovvero Piero Cravedi, entomologo di fama nazionale, Luciano Süss, dell’Università di Milano, e Santi Longo, dell’Università di Catania – è stata accolta nella seduta di ieri all’unanimità dal Senato accademico, che, dopo il voto a scrutinio segreto, ha voluto esprimere il proprio ringraziamento e apprezzamento per l’attività del professor Frilli con un lunghissimo e caloroso applauso. Ora la proposta verrà sottoposta al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per il conferimento del titolo con decreto ministeriale.

Nato a Trieste nel 1936, Franco Frilli si laurea nel 1958 in Scienze agrarie presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza. Prende servizio come assistente all’Università di Udine nel 1979, dove diviene direttore dell’Istituto di difesa delle piante fino al 1989. Nel 1980 diventa professore straordinario e docente di discipline entomologiche e nel 1983 professore ordinario. Nel 1981 è delegato rettorale per il controllo degli atti amministrativi e contabili e dal 1981 al 1983 prorettore vicario. Nel 1983 l’elezione a rettore, confermata successivamente due volte, che lo porta a rimanere in carica per nove anni consecutivi fino al 1992, massimo periodo rettorale allora stabilito dallo Statuto d’ateneo.

«Durante i nove anni di rettorato – sottolinea Alberto De Toni – il professor Frilli ha messo tutto l’impegno per lanciare la giovane Università e inserirla il prima possibile nel sistema universitario nazionale ed europeo, nonché nella realtà regionale». Le dimensioni dell’ateneo erano allora in continuo aumento e alla fine del periodo erano pressoché triplicate. Sotto il rettorato di Frilli fu avviato il piano del polo Rizzi-Cotonificio per la sistemazione della didattica e dei Dipartimenti scientifico-sperimentali, oltre ai lavori di sistemazione di non poche strutture acquisite o messe a disposizione. «La proposta di conferimento dell’onorificenza – conclude De Toni - avviene nell’anno in cui si celebra il quarantennale del terremoto in Friuli che segnò la nascita dell’Università di Udine, ateneo che Franco Frilli, da rettore, ha saputo guidare in maniera sapiente nel momento di massima espansione della giovane istituzione».

Dal 1996 al 2002 Franco Frilli è stato poi direttore del Dipartimento di biologia applicata alla difesa delle piante, dal 2003 al 2006 direttore del Centro bibliotecario di scienze, dal 2004 al 2006 membro del Comitato esperti per la Scuola Superiore e dal 2005 al 2009 membro del Consiglio di amministrazione e di varie sue Commissioni. Franco Frilli autore di oltre un centinaio di pubblicazioni relative a ricerche di biologia ed etologia su insetti dannosi di interesse agrario, merceologico e forestale. Gli studi più recenti hanno riguardato la difesa antiparassitaria nelle industrie alimentari, gli insetti impollinatori di varie colture e l’apicoltura.

La nomina di professore emerito di Franco Frilli sarebbe l’undicesima dell’Università di Udine, dopo quelle di Elvio Refatti, Alexandru Niculescu, Giovanni Bruno Vicario, Giacomo Della Riccia, Gian Nereo Mazzocco, Giuliano Dolcetti, Paolo Pecorari, Enrico di Prampero, Giovanni Frau, Flavio Pressacco.

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