Convegno lunedì 19 aprile nella sala Ajace di Palazzo D’Aronco a Udine

Riforma della scuola e insegnamento delle materie scientifiche

Confronto internazionale su strategie, metodi e proposte didattiche
Parteciperanno un centinaio d’insegnanti del Triveneto

“Innovazione didattica scientifica e riforma della scuola”. È il tema del convegno che Ufficio scolastico regionale, Università e Comune di Udine organizzano lunedì 19 aprile, con inizio alle 8.30, nella Sala Ajace di Palazzo D’Aronco a Udine. L’appuntamento propone un confronto internazionale su strategie, metodi e proposte didattiche per l’insegnamento e l’apprendimento delle materie scientifiche a scuola. Saranno inoltre illustrate le linee guida nazionali per l’attuazione della riforma scolastica, in particolare per l’insegnamento scientifico. All’incontro, aperto a tutti gli interessati, parteciperanno un centinaio d’insegnanti del Triveneto.
 
«Si tratta – spiegano Marisa Michelini, responsabile scientifica del convegno, e Daniela Beltrame, direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale – della prima iniziativa di attività formative per la scuola sui temi della riforma organizzata in Friuli Venezia Giulia». Ora, sottolinea Michelini, «serve lavorare per fondare una cultura scientifica mediante la riforma, una sfida e un impegno per le comunità scientifiche e degli insegnanti».
 
Porteranno i saluti iniziali il delegato per l’Innovazione e la razionalizzazione dell’offerta didattica dell’Università di Udine, Fabio Vendruscolo, il sindaco di Udine, Furio Honsell, il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale per il Friuli Venezia Giulia, Daniela Beltrame, e la responsabile scientifica dell’incontro, Marisa Michelini.
 
Apriranno i lavori tre esperti internazionali sull’innovazione didattica in campo scientifico: Peter Dourmashkin, del Massachusetts institute of technology (Mit) di Boston; Claudia Winkler, presidente dell’Associazione degli insegnanti di Fisica della California e del Nebraska (Usa), e Loredana Sabaz, del Liceo ginnasio “Gian Rinaldo Carli” di Capodistria (Slovenia). Sarà poi la volta di Filomena Rocca, della Commissione interministeriale per l’insegnamento scientifico, che illustrerà le indicazioni nazionali per l’insegnamento delle materie scientifiche. L’ultimo intervento della mattinata sarà tenuto da Silvano Sgrignoli, presidente dell’Associazione italiana per l’insegnamento della Fisica.
 
Nel pomeriggio, dalle 14.30, verranno illustrate proposte didattiche delle scuole che presenteranno progetti e unità di apprendimento in ambito scientifico. Giuseppe Strada, dirigente scolastico dell’Istituto tecnico “Luca Pacioli” di Crema, presenterà il progetto “Eppur si muove” promosso da una rete di scuole lombarde. Seguiranno gli interventi dei rappresentanti degli istituti scolastici di Busto Arsizio, Crema, Gallarate e Milano. Ester Iannis, dirigente scolastica dell’Istituto tecnico per geometri “Gian Giacomo Marinoni” di Udine, illustrerà il progetto “Idee in testa”. Infine interverranno Gladis Capponi, supervisore della facoltà di Scienze della formazione, e Alberto Stefanel, dell’Unità di ricerca in didattica della fisica dell’ateneo friulano.
 
Il convegno è organizzato dal Centro interdipartimentale di ricerca didattica (Cird) e dal dipartimento di Fisica dell’Ateneo di Udine. L’appuntamento rientra nell’ambito dei progetti Mosem, Laboratori concettuali e multimedialità per l’apprendimento scientifico (Lacomas), e Innovazione didattica in fisica e orientamento (Idifo2). Per ulteriori informazioni contattare il Cird: 0432 558211, cird@uniud.it.

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